Montervino potrebbe ben presto svolgere il ruolo di dirigente a Taranto nella sua città d’origine. Poi, tornando alla Salernitana ed allo stipendio ritenuto da qualcuno troppo alto rispetto ai parametri imposti dalla società il capitano dice: «Dipende, se lo rapportiamo a quello di chi magari non.. vabbé lasciamo perdere. Il mio era alla portata. In ogni caso non mi è stato proposto qualcosa di diverso e quindi non c’è stato modo di valutare, accettare o meno.
Non credo comunque che abbiano inciso queste valutazioni: il budget della Salernitana è solido e il club ha due presidenti con nomi spendibili. Fino al 30 giugno ho aspettato solo la chiamata della Salernitana. Lo dovevo al club col quale ho condiviso per 3 anni vicissitudini belle e meno belle. Poi purtroppo quello che speri non accade. Però io posso solo ringraziarli. Pure la Salernitana credo dica grazie a Montervino: in D mi sono rimesso in gioco su ogni aspetto, quest’anno ho fatto un grande campionato contrariamente alle idee di certi personaggi».
Infine su Somma dice: «E’ all’altezza di poter gestire la piazza di Salerno. Ci conosciamo, ci rispettiamo, non c’è grande confidenza ma è un tecnico molto preparato. Mi fa piacere che la scelta sia ben vista dalla gente»