L’addio di Manuel Mancini: “Rammarico grande non aver vinto a Salerno”

Manuel Mancini, il genio di Ostia, tanto idolatrato nel primo anno a Salerno (contribuì alla promozione dalla Seconda Divisione alla Prima con 31 presenze, 2 reti e tanti assist vincenti), tanto imbeccato nella seconda tormentata stagione (acquistato a furor di popolo a novembre, a parte qualche lampo non ha mai convinto del tutto) confida all’emittente “LiraTv” alcuni suoi pensieri sulla stagione appena trascorsa:”Mi porto tanti bei ricordi, mi sono trovato benissimo con la città, ho conosciuto un bel gruppo. Ho il rammarico di non aver vinto il campionato, l’ultimo anno.”

Cosa non ha girato per il verso giusto, l’anno scorso?
“Non saprei,certamente, quando si vince le cose vanno meglio. Non abbiamo dato continuità ai risultati e questo non ci ha permesso di arrivare bene alla fine.”

Stagione tortuosa, condizionata da alcuni episodi che hanno influito negativamente. Nelle ultime settimane è emerso uno spiacevole episodio durante l’intervallo del match con il Frosinone. C’erano problemi all’interno del gruppo?
“Colpe nostre, c’è tanta responsabilità da parte nostra, potevamo fare qualcosa di più. Le cose dello spogliatoio devono rimanere segrete. C’è stato un problema a Frosinone ma è stato tutto risolto. Queste cose le soffro, sono un ragazzo che caratterialmente spera sempre di trovare un gruppo coeso, unito. Speravo di fare da tramite in un gruppo che c’era in precedenza a quello che poi si è formato dopo, purtroppo non è andato tutto per il verso giusto.” 

Rivedremo Manuel Mancini a Salerno? C’è stato qualche contatto con Fabiani?
“No, non ho sentito nessuno. Adesso sono un po’ deluso dall’annata…non lo so”

Cosa farà la Salernitana? Ad oggi, a due settimane dal ritiro la squadra deve essere ancora costruita…
Dipende dal mercato. Dal mercato ci si rende subito conto della forza e del valore della squadra.