Per questi motivi il sindaco ha deciso di inviare il documento anche alla Procura della Repubblica di Vallo della Lucania invitando la stessa, nel caso non ci l’accoglimento delle richieste formulate, a verificare: “Se il provvedimento emesso dagli Organi dell’Asl Salerno comporta interruzione di pubblico Servizio o mancata adeguata assistenza notturna a tutte le popolazioni del territorio afferenti al Saut di Gioi; se crea disparità di assistenza tra popolazioni omogenee, con l’aggravante che si favorisce un pari servizio a danno dell’altro; se per coprire le turnazioni carenti si doveva far espressamente riferimento all’apposita graduatoria regionale; se in situazioni analoghe sulla costa Cilentana e Amalfitana sono stati impiegati dirigenti medici non aventi l’apposita qualifica nell’emergenza urgenza”. Inoltre la nota è stata anche inviata al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e al ministro della Salute, Beatrice Lorenzin chiedendo agli stessi di “…conoscenza sono anch’essi invitati a voler assumere ogni iniziativa al fine di tutelare il diritto alla salute delle popolazioni interessate, ridando loro la serenità gravemente compromessa da queste assurde decisioni”.