Tanti episodi curiosi legati ai mondiali, da Uruguay-Argentina del 1930 con l’arbitro belga Langenus capace di far stipulare un’assicurazione sulla propria vita, a Germania Est- Germania Ovest del 1974 con il direttore di gara uruguagio Barreto Ruiz alle prese con una partita dai risvolti più politici che sportivi, dal tunisino Bennaceur protagonista suo malgrado della mano de Dios di Maradona di Messico 1986, a Moreno e Collina del mondiale nippo-coreano del 2002, fino ad arrivare all’abbraccio di Materazzi ad Archundia durante Germania-Italia semifinale del 2006. E tutto questo raccontato attraverso le sensazioni e le esperienze di un arbitro che fa parte dei milioni di colleghi che ogni settimana calcano i campetti delle periferie di tutto il mondo, eroi invisibili e solitari dello sport più amato da tutti. E attraverso i ricordi personali dei convenuti e dell’autore la serata si è dipanata in un percorso emozionale che accomuna un po’ tutti noi. Tra i vari interventi, Il Presidente Contente ha voluto ricordare come dietro ogni arbitro ci sia prima una mamma e poi una fidanzata e una moglie, che per prime supportano e sopportano la passione di tutti noi, impreziosendo i propri interventi con i ricordi personali del proprio passato di assistente internazionale che ha conosciuto personalmente alcuni dei protagonisti narrati da Carmine Tarantino. Due su tutti il francese Vautrot e il nostro Pierluigi Collina.
Chiusura d’obbligo con l’autore che ringraziando la folta platea di colleghi ed amici intervenuti, ha espresso il desiderio che il suo libro possa essere un veicolo per far conoscere la figura arbitrale sotto un nuovo aspetto, non più solo quello dell’arbitro “colpevole” di quel rigore non dato o quel fuorigioco non visto, ma altresì come uno sportivo che vive le stesse sensazioni di tutti i calciatori, arrabbiandosi quando la gara non è stata delle migliori e gioendo quando la direzione dell’incontro sia risultata positiva, ma che sempre alla fine rimane un ragazzo, un uomo, meritevole solo di elogi per lo spirito di servizio con il quale affronta la nostra passione.