Alla luce degli ultimi incontri susseguitesi per garantire la continuità del calcio a Cava de’ Tirreni, l’Assessore allo Sport, Gerardo Baldi, precisa che al momento nessuna trattativa è andata a buon fine ed è rimasta in piedi solo quella iniziata circa 40 giorni fa, animata dall’unica cordata seriamente intenzionata a rilevare il sodalizio biancoblù, senza però farsi gratuita pubblicità alle spalle dei tifosi e della piazza.
Sfumata anche la pista Moxedano tanto sponsorizzata in città, l’attuale proposta è rappresentata da diversi imprenditori, di cui un locale e altri sei fuori mura, che intendono fare calcio con la collaborazione di tutta la città e dei vecchi dirigenti che vogliono dare il proprio contributo alla causa aquilotta.
“Tuttavia la trattativa è in una fase di stallo, non riuscendo a concludersi ancora positivamente a seguito delle pretese dell’ex presidente Manna, che non favoriscono il passaggio societario- dichiara l’Ass. Baldi-Mancano appena tre giorni alla chiusura dei termini d’iscrizione del Campionato di Serie D. Penso di aver fatto tutto quanto era in mio potere per evitare la scomparsa della gloriosa Cavese calcio.
Ho profuso tutte le mie energie per questo fine ma ho finora combattuto contro i mulini a vento, rappresentati dai tanti che ogni giorno dichiaravano un loro interesse ma senza alcun esito finale, scoraggiati dalla posizione di arrocco di Salvatore Manna, da quella dei debiti che lievitano giorno dopo giorno e dai punti di penalizzazione, al momento già tre, e in procinto di diventare sei- sette. Confido in uno scatto di orgoglio e in una forte assunzione di responsabilità da parte del vecchio patron Manna nelle cui mani, ora più che ma, è il destino della Cavese non potendo né il sottoscritto né l’unica cordata rimasta fare altro”.
L’assessore allo Sport
Gerardo Baldi
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