Charlot pompiere un film interpretato, diretto e prodotto da Charlie Chpalin, fu proiettato per la prima volta il 12 giugno del 1916. Ambientato in una vera caserma di pompieri, cos come vere sono le due abitazioni che vanno a fuoco (approfittando di due edifici destinati alla demolizione) per aggiungere realismo al girato.
Una testimonianza storica sui mezzi antincendio dell’epoca: originali salvo le modifiche apportate da Chaplin, come u due rubinetti dell’autopompa dai quali spillerà il latte e caffè per il lunch. In questo film si delinea più marcatamente il ruolo di antagonista e del cattivo per eccellenza dell’ottimo Eric Campbell (2 metri per 135 chilogrammi) incarnazione di Golia, che maltratterà e vesserà in tutti i modi possibili il povero Charlot (1,65 di altezza), ma sempre soccombente all’astuzia di Davide/Charlot. Una pellicola da vedere assolutamente, in versione digitale, restaurata dalla Cineteca di Bologna.
Intanto il direttore artistico del Premio Charlot, Claudio Tortora, svela i nomi di altri due personaggi che presenzieranno alla serata di gala prevista per il 25 luglio. Si tratta di Giuseppe Zeno, al quale sarà consegnato il premio fiction, e della biondissima e bellissima Valeria Marini che per questa ventiseiesima edizione rivestirà il ruolo di madrina. I due artisti si vanno ad aggiungere ai tanti nomi noti del mondo del cinema, del teatro e della televisione che giungeranno a Salerno per ritirare i premi Charlot 2014, tra questi ricordiamo Giorgio Albertazzi, Gianfranco D’Angelo, Veronica Pivetti, Gabriele Mainetti, Brando De Sica e tanti altri ancora….
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