E’ quanto sottolinea il presidente dell’Upi, Alessandro Pastacci, ribadendo la necessità che si faccia subito una due diligence sui bilanci delle Province. Tutto ciò, aggiunge il leader delle Province, “è il risultato delle scelte degli ultimi governi che hanno ridotto all’osso i bilanci delle Province senza considerare che questo avrebbe comportato l’emergenza sui territori.
Emergenza – prosegue – che adesso, con la riforma delle Province e l’istituzione delle città metropolitane, ricadrà sulle spalle dei sindaci se non interverremo a riequilibrare la situazione”. A fronte di ciò, spiega ancora Pastacci, “abbiamo chiesto al governo di lavorare con noi alla verifica voce per voce dei bilanci delle Province, per appurare l’impatto che avrà sui servizi ai cittadini e alle imprese il taglio di un miliardo e seicento milioni per il 2014 – di cui quasi 500 milioni sulle Province della città metropolitane – che ci hanno imposto con la manovra economica e con la spending review. Lo ribadiremo nell’incontro che avremo con il presidente della Corte dei Conti e nelle audizioni che avremo in settimana in Parlamento sul decreto legge 90 sulle semplificazioni, presentando emendamenti per riequilibrare i tagli ai bilanci, che oggi – conclude il presidente dell’Upi – incidono su questi enti in percentuali molto superiori che negli altri comparti dello Stato”.