Anche quest’anno, inoltre, è partita la campagna “Bollino Blu” effettuata dai comandi territoriali della Guardia Costiera che durerà per tutto il periodo Estivo: la finalità è quella di “Evitare duplicazioni nei controlli e consentire di facilitare le operazioni da parte degli organi deputati alla vigilanza in mare”. Una volta superato il controllo con esito positivo, Il “bollino” dovrà essere posizionato a cura dell’utente su un punto ben visibile dell’unità.
Già in corso i controlli anche presso gli stabilimenti balneari, che avranno come punto di riferimento gli Uffici presenti nel territorio e gli uomini e donne impiegati nelle pattuglie via mare e via terra. Per ogni adempimento sulla sicurezza faranno riferimento alla nuova Ordinanza di Sicurezza Balneare 2014, frutto di un intenso lavoro di coordinamento con la Direzione Marittima della Campania e il Compartimento marittimo di Salerno.
Anche l’attività subacquea verrà monitorata nel rispetto delle ordinanze vigenti: per esempio permane l’obbligo per i centri di immersione e di addestramento subacqueo di ottemperare alle comunicazioni di inizio attività, obbligo della comunicazione di una informativa riportante i dati salienti dell’immersione da effettuare, quali per esempio i nominativi dei responsabili, il luogo dell’immersione etc.
Sarà importante tener presente, altresì, le zone interdette alla balneazione e alle attività subacquee nel rispetto delle ordinanze di di Sicurezza consultabili sul sito Istituzionale.
Inoltre si elencano una serie di raccomandazioni e consigli utili per un regolare svolgimento di un’immersione:
- Monitorare il proprio stato di efficienza psicofisica, non superando mai i propri limiti;
- verificare lo stato dell’attrezzatura ed il suo buon funzionamento soprattutto se non si utilizza da tempo;
- Fare un’accurata pianificazione del sito ove prevista l’immersione, tenendo bene in mente le zone di interdizione e le condizioni del mare, le correnti, il vento;
- dotarsi sempre delle segnalazioni previste quali ad esempio la prevista bandiera di segnalazione;
- scendere sui fondali soltanto in funzione dei limiti previsti dalle didattiche dei brevetti posseduti;
- immergersi sempre in coppia e con guide locali;
- tenere sotto controllo profondità, tempo e quantità d’aria nella bombola, non uscire mai dalla “curva di sicurezza”
- evitare di immergersi dopo una lunga permanenza al sole o se si è accaldati o se si è consumato poco prima un pasto abbondante;
Infine si rammenta di contattare subito il 1530, il numero delle emergenze in mare, e descrivere accuratamente i fatti per attivare un adeguato servizio di soccorso.
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