La provincia di Salerno è stata una dei luoghi prescelti per la formazione, gestito dall’Associazione culturale e giovanile “Moby Dick”. Un lavoro quello della tata che prende sempre più piede in Italia; figura di supporto e di accompagnamento al ruolo dei genitori nella gestione e nelle educazione di bambini e ragazzi.
Hanno aderito al percorso cinque corsiste: Rocco Ida, Abruzzese Paola, Senatore Alessia, Guida Giada e Attanasio Marianna. Le partecipanti, dai 18 ai 40 anni, hanno seguito un percorso di e-learning di 50 ore tenuto, in contemporanea, con una classe siciliana su tematiche: giuridiche, educative e formative, senza tralasciare aspetti pedagogici del percorso di crescita dei ragazzi ed elementi di igiene e primo soccorso.
Le corsiste hanno ricevuto un attestato di partecipazione riconosciuto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che ha sostenuto l’intera progettualità promossa dal MODAVI Onlus.
L’attività formativa si è tenuta in più regioni di Italia: Friuli Venezia Giulia, Puglia, Sicilia, Lazio e Campania. Proprio in Campania la gestione del progetto è stata affidata all’associazione Moby Dick, componente della federazione Provinciale MODAVI Onlus.
“Abbiamo insistito – commenta Francesco Piemonte presidente dell’associazione Moby Dick – affinché anche in Campania le donne della nostra regione potessero usufruire di tale opportunità formativa. Pur non avendo risorse economiche non ci siamo arresi e abbiamo implementato un sistema di e-learning.”
Il secondo step progettuale prevede la creazione di un elenco nazionale per questa nuova figura professionale con la lista di tutte le “tate” che hanno eseguito un percorso formativo adeguato al ruolo professionale.
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