Focus Centrocampo: Pestrin e Castiglia è una coppia affidabile ma serve di più

Pestrin-Castiglia è in questo momento la coppia titolare per il centrocampo della Salernitana. Nel modulo che mister Somma dovrebbe attuare almeno inizialmente nella sua nuova avventura in granata, è prevista la presenza di due uomini che facciano da diga davanti alla difesa, due elementi in grado di aggredire gli avversari, abili nel recupero della palla e a far ripartire subito la manovra, affidando il pallone alle mezze punte. Somma non utilizza il regista classico, alla Pirlo tanto per intenderci, ma vuole grande fisicità, dinamismo, cuore e polmoni più che cervello. Da questo punto di vista sia l’esperto Pestrin che il più giovane Castiglia sembrerebbero in grado di fornire adeguate garanzie.

Difficilmente, invece, Volpe potrebbe calarsi in un ruolo del genere: l’ex del Lanciano già lo scorso anno ha dimostrato di soffrire se costretto a fare il mastino, mentre dalla trequarti in su ha dato un contributo notevole. Il centrocampista romano ha ancora un anno di contratto, ma non è considerato assolutamente incedibile dalla proprietà. Con l’approdo a Livorno di Gautieri, col quale ha vissuto anni importanti proprio in rossoblu, Volpe potrebbe anche partire e ritrovare la Serie B abbandonata lo scorso anno. In caso contrario, spetterà a Somma il compito di metterlo nelle condizioni di far bene, magari utilizzandolo da sottopunta o da interno nel momento in cui verrà utilizzato il 4-3-3 (altro modulo che il tecnico di Latina potrebbe attuare all’occorenza). In ogni caso almeno un altro paio di elementi andranno ingaggiati per la zona mediana del campo. In rosa, poi, ci sono anche Mounard e Nalini: il primo può agire sia in un centrocampo a tre che in posizione più avanzata, ma al momento la sua posizione (e il suo stipendio) è al vaglio della proprietà; su Nalini, invece, rientrato dopo l’infortunio che lo ha tenuto fermo fino a gennaio e dal prestito di sei mesi alla Virtus Vecomp, Somma si esprimerà solo dopo il ritiro di San Vito. In lui la proprietà crede, il giudizio finale spetterà al tecnico.