Allo sportello dell’ospedale di Eboli le avevano detto che sarebbe stata visitata dal medico di turno e, nel caso ci fosse stato bisogno, avrebbero chiamato il ginecologo reperibile ma la donna ha rifiutato la visita e sarebbe andata via per poi scoprire a Battipaglia di aver perso i due gemellini.
Rocco Calabrese, direttore sanitario di entrambe le strutture ospedaliere, ha spiegato – al Corriere del Mezzogiorno – che la donna si è presentata spontaneamente all’alba al pronto soccorso consapevole del fatto che avrebbe dovuto spostarsi a Battipaglia e che l’infermiere di turno le aveva proposto di registrare la sua presenza al triage. Di tutta risposta – stando al racconto di Calabrese – la donna ha preferito lasciare l’ospedale. Da qui il suo volontario trasferimento in auto a Battipaglia, dove purtroppo è stata riscontrata la morte dei gemellini che portava in grembo. Nonostante l’accorpamento – ha aggiunto il direttore sanitario – la struttura di Eboli garantisce comunque interventi extrauterini, qualora si presentasse la necessità.