Il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti: “Sulla questione Mauro Scarlato tutti hanno fatto il proprio dovere, anche la gestione commissariale regionale. L’unico che continua a fare ostruzionismo è il D.G. dell’Asl, Antonio Squillante che, addirittura aveva provato a chiudere il laboratorio di analisi del P.O. nei giorni di sabato e domenica. Pur non avendo il Comune di Scafati alcuna responsabilità nei processi decisionali della Sanità, continueremo la nostra battaglia”.
Il Presidente della Commissione temporanea per la problematica del Mauro Scarlato, Stefano Cirillo: “Dall’istituzione della Commissione ci siamo impegnati tanto per la questione Mauro Scarlato. Nel corso dei mesi abbiamo incontrato sia il D.G. dell’Asl Antonio Squillante che il sub commissario ad Acta Mario Morlacco e, dai colloqui ottenuti sono emerse le tesi che tutti noi abbiamo sul problema Pronto Soccorso a Scafati. Sono stati confermati i problemi logistici e di distanza che spesso ci siamo posti. In tal senso abbiamo chiesto una certificazione da parte dei Vigili Urbani sulla distanza e i tempi di percorrenza tra gli Ospedali (Mauro Scarlato-Umberto I e Mauro Scarlato-Villa Malta) in orari di punta, riscontrando tempi troppo lunghi per chi ha un’urgenza sanitaria.
Dati sottoposti anche al sub commissario che ci ha rimandato al Governo Centrale per la questione. Per cambiare il Decreto 49 dovremmo – secondo quanto emerso dagli incontri – insistere solo sul Ministero della Sanità, oggi rappresentato dall’On. Beatrice Lorenzin a causa del commissariamento della Sanità in Campania. E’ quello che abbiamo intenzione di fare: chiedere l’intervento del Ministro. Naturalmente, ad oggi la Commissione che si è occupata del problema ‘Scarlato’ è sciolta, pertanto sarà necessario durante il Consiglio Comunale stabilire dei nuovi delegati che possano incontrare gli Organi e le Autorità competenti. Abbiamo fatto e continueremo a fare quello che è nelle nostre possibilità e oltre”.
L’assessore alla Sanità e Contenzioso, Daniela Ugliano e il consigliere di maggioranza, avv. Brigida Marra in maniera congiunta sulla riapertura del laboratorio analisi: “La battaglia di questa Amministrazione contro la riconversione del Mauro Scarlato non ha lasciato indietro alcun sospeso nel senso che, si è svolta e continua a svolgersi sia sul piano politico, grazie al sostegno della Regione Campania, che sul piano legale. Il primo grande risultato è stato la sentenza emessa dal TAR di Salerno che riconoscendo la violazione del Diritto alla Salute dei cittadini di Scafati più volte denunciato da questa Amministrazione, ha ordinato l’istituzione presso il P.O. di Scafati del Punto di Primo Intervento che, a tutt’oggi non è stato ancora attuato dal D.G. dell’Asl di Salerno.
Il secondo passaggio, di cui siamo in attesa è stata la denuncia/querela per falso ideologico relativamente ai tempi di percorrenza indicati nel piano attuativo aziendale presentato dall’allora Commissario Maurizio Bortoletti. Infine, è di questa mattina il decreto monocratico n.369/2014 emesso dal TAR di Salerno, con il quale relativamente alla chiusura del laboratorio analisi disposto dal D.G. Squillante nei giorni di sabato e domenica, il Tar ha sospeso il provvedimento e pertanto ne ha garantito la riapertura. Soddisfatte per il lavoro svolto ma allo stesso tempo grande rabbia, in quanto non è possibile che bisogna continuamente ricorrere alla giustizia per la garanzia di un diritto che oltre ad essere costituzionalmente garantito, dovrebbe esserlo prima di tutto da un punto di vista umano. E’ per questo motivo che pur dovendo sostenere dei costi legali, non ci fermeremo fino a quando non riusciremo a restituire a Scafati quello che è stato illegittimamente tolto”.