Il tavolo tecnico, suggerito dalla stessa Soprintendenza avrebbe dovuto essere convocato perché il soprintendente Miccio lo aveva espressamente menzionato in calce all’ultimo suo provvedimento, conferendo allo stesso il potere di bypassare eventualmente le criticità sollevate dai suoi uffici. Ma alla fine il tavolo non dovrebbe esserci. Rumors provenienti dal Comune – infatti – confermano la secca intenzione del primo cittadino di non finire in un’ulteriore matassa normativa.
Fonte IlMattino.it
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