Come Lei stesso ha ben esposto, l’acqua rappresenta un bene primario del quale nessuno può essere privato, ma allo stesso tempo è giusto far presente che le bollette vanno pagate da tutti affinché tutti ricevano il medesimo servizio. GORI assicura che l’acqua arrivi nelle case di tutti i Cittadini, e per far ciò sostiene costi (manutenzione, energia elettrica, potabilizzazione, smaltimento e depurazione delle acque reflue, per citarne solo alcuni) e realizza investimenti che devono necessariamente essere sostenuti dagli introiti della tariffazione.
Purtroppo, in diversi Comuni, compreso Castel San Giorgio, vi è un diffuso fenomeno di morosità, certamente dovuto in parte anche alla crisi economica che attraversa il nostro Paese.
Attualmente a Castel San Giorgio vi sono 682 utenze morose pari a circa il 15% delle utenze totali, che presentano una morosità superiore a 250 euro di scaduto da almeno 40 giorni, per un importo complessivo di circa 1.700.000 euro.
GORI, in ogni caso, è obbligata ad applicare le regole previste dalla Legge (Codice Civile), nonché dalla Carta del Servizio Idrico Integrato (SII) e dal Regolamento del SII.
Questi ultimi due documenti, approvati tra l’altro dall’Assemblea dei Sindaci dei 76 Comuni il cui SII è gestito dalla GORI, prescrivono, nel caso della morosità, una apposita procedura, che arriva alla sospensione della fornitura idrica solo dopo preavvisi e diffide notificati direttamente e preventivamente agli interessati.
Agli Utenti è comunque sempre data la possibilità di regolarizzare la propria posizione anche mediante la rateizzazione del proprio debito.
Mi corre l’obbligo, dunque, di riaffermare la legittimità e la correttezza dell’operato della GORI, che deve assicurare anche la parità di trattamento tra tutti i Cittadini/Utenti: la morosità, così come il fenomeno dell’evasione fiscale, danneggia chi invece paga regolarmente il servizio fruito.
Se poi sono le situazioni di indigenza a preoccuparla, vorrei ricordare a Lei e a tutti i Cittadini di Castel San Giorgio che sino ad oggi tutti i Cittadini con ISEE annuo inferiore ad euro 7.000 hanno avuto la facoltà di richiedere agevolazioni tariffarie che prevedevano, tra l’altro, 25 mila litri di acqua gratis per trimestre.
Le preannuncio che nei prossimi giorni, invece, l’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano provvederà a deliberare il regolamento attuativo delle nuove agevolazioni tariffarie in vigore per l’ATO 3 Campania, che prevedono lo stanziamento di un bonus acqua di 2.500.000 euro, che sarà destinato, attraverso le Amministrazioni Comunali (ufficio Politiche Sociali), alle famiglie che vivono particolari situazioni di disagio.
Inoltre, per tutte le famiglie di Castel San Giorgio (gli utenti domestici residenti), la nuova articolazione tariffaria prevede 30 mila litri di acqua gratis l’anno.
Quanto appena esposto credo sia la dimostrazione dell’attenzione che GORI e l’Ente d’Ambito Sarnese Vesuviano hanno nei confronti di quei cittadini che stanno subendo i risvolti di una crisi economica profonda e che sta interessando intere Comunità.
Le confermo sin d’ora la mia personale disponibilità e quella dell’Azienda ad addivenire ad un incontro per un eventuale approfondimento, nell’ottica della dovuta collaborazione istituzionale, principalmente indirizzata a tutelare gli interessi dell’intera cittadinanza di Castel San Giorgio.
Cordiali saluti,
Il Presidente
Amedeo Laboccetta