Lo dovrebbe sapere proprio la Salernitana che l’anno scorso ha arrabattato l’organico in ritardo, anche oltre la chiusura del mercato tra settembre e novembre intervenendo sostanzialmente anche a gennaio, e i risultati li ricordiamo bene. Questione di budget, che la proprietà attraverso Fabiani ha fissato sui tre milioni e mezzo di euro. Una cifra che consente in Lega Pro di allestire una squadra di tutto rispetto. I giocatori migliori non sono per forza quelli che costano di più. Basta conoscerli e poi prenderli. Il problema è anche questo. Prima di chiudere una trattativa serve sempre l’avvallo da Roma. Nulla si muove senza che Lotito non dia l’ok. E per averlo non bisogna sforare nell’ingaggio. Spesso, però, le offerte della Salernitana sono più basse delle altre e così i vari Evacuo, Virdis, Scognamiglio, Marotta, Obodo e tanti altri si sono accasati altrove. Via via sono sfumati numerosi obiettivi e la gente comincia a chiedersi quale sarà il futuro.
È dovuto scendere in campo anche Somma per spiegare che la società si sta muovendo a fari spenti sul mercato e che la Salernitana sarà una protagonista della prossima stagione. Prendiamo spunto dalle parole del mister, uno che realmente ci tiene tanto a fare bene, per restare in attesa di segnali chiari. O meglio di fatti, quelli che Lotito spesso si vanta di fare ma che ad oggi ancora mancano. Almeno alla Salernitana mentre la Lazio si è già mossa sul mercato. A riprova che quando si programma una stagione importante bisogna agire nei tempi giusti e spendere qualcosa in più.