No ai biglietti di un euro per le imprese che rientrano nel sistema Unico Campania. La tariffa minima, per la singola
corsa non deve essere al di sotto di un euro e dieci centestimi. E’ la sintesi dell’articolato documento che l’assessorato ai Trasporti della Regione Campania ha prodotto per l’entrata in vigore del nuovo sistema di bigliettazione. Lo scrive il quotidiano Ilmattino.it
Pochi giorni fa i vertici aziendali avevano approntato lo schema di massima del nuovo sistema di tariffazione che, per una corsa secca su territorio comunale, prevedeva biglietti da un euro. Per la Regione Campania, però, la soglia di un euro sarebbe troppo bassa e dunque il biglietto non può costare meno di un euro e dieci centesimi.
Fonte IlMattino.it
Ma andate a quel ***** . Sfugge loro che sono biglietti che durano una solo corsa??? Dovrebbero costare massimo 80 centesimi per me.
Ma insomma…?!?…ma lo fanno a posta o cosa?!?
Oltre ad essere impegnati con tutte le loro forze a smantellare il trasporto pubblico locale, riecono pure a mettere “becco” dove non riescono a mettere le mani.
Direi sia arrivato il momento di infrangere le loro stupide leggi e regolamenti, così come loro infrangono quotidianamente quelle che fanno loro stessi per i loro interessi.
Basta con questa buffonata spremi-soldi.
Come ho sempre sostenuto, dobbiamo avere, anzi devono avere, la forza e il coraggio di staccarsi da Napoli, e dal sistema unicocampania, come ha fatto Trenitalia, però Trenitalia è un pesce troppo grosso per il sistema unicocampania, in quel caso nessuno ha detto nulla e pure i biglietti sono già in commercio al prezzo udite udite, di 1€ !!!!
( http://www.trenitalia.com/cms/v/index.jsp?vgnextoid=6d5b1ce8b0ff2410VgnVCM1000008916f90aRCRD )
Spiegatemi come funziona, Trenitalia, aderente al gruppo UnicoCampania può commercializzare il titolo Tariffa urbana/suburbana 14 per salerno ad 1 € , invece il CSTP non può assolutamente perchè UnicoCampania ( e chi è ? ) ha dettato legge. VERGOGNA SISTEMA PUBBLICO SUD, forse è l’unica cosa che invidio del nord.
ma andate a zappare. ecco da chi siamo governati alla regione, quelli che hanno tappezzato la città di manifesti “noi riapriamo la metrò” dopo che la avevano chiusa. ora non vogliono il biglietto da un euro perchè hanno messo il biglietto della metrò a sto prezzo qua e perderebbero
io sono un impiegato cstp, devo dire, per quanto concerne le sorti della CSTP, che se i politici non accelerano quel processo di cambiamento di tutti i vertici \\\\\\\”manageriali\\\\\\\” della Cstp, questa non può avere futuro.
Ormai gli attuali hanno dimostrato quello che possono dare alla causa CSTP: niente, zero assoluto. Quindi è necessario che sia interesse comune da parte sia dei lavoratori che dei politici sollevarsi, come fecero con i moti insurrezionali con Le Cinque giornate di Milano che portarono alla liberazione della stessa dal dominio austriaco. Come nel caso di specie liberare la CSTP, da questi pseudo amministratori e manager che dovranno essere, purtroppo, banditi da ogni carica e indirizzarsi verso un manager con la M maiuscolo.
Insomma un manager con le cosiddette palle. L\\\\\\\’attuale manageri purtroppo, può dichiararsi super fortunato perchè, nonostante le sue ridottissime capacità, ha avuto la fortuna di gestire un\\\\\\\’Azienda come la CSTP per circa 15 anni. Ormai è troppo. Poi c\\\\\\\’è un particolare non trascurabile: quando in una società le cose non sono andate bene, vuoi per scelte sbagliate, vuoi per mancanza di una qualsiasi strategia, il manager, o presunto tale, dovrebbe essere rimosso, in quanto la prima responsabilità di tutto quanto successo è ascrivibile alla sua carica. Insomma se si ha a cuore le sorti di questa Azienda e garantirsi il posto di lavoro non bisogna esitare, invitando tutti alla lotta ed alla liberazione di questa grande azienda da parte di queste persone che altro non stanno facendo, quello di assistere la morte di questa storica azienda.
Se i biglietti costano 1 euro la regione poi come fa a mangiarci sopra?
io sono un impiegato cstp, devo dire, per quanto concerne le sorti della CSTP, che se i politici non accelerano quel processo di cambiamento di tutti i vertici \\\\\\\\\\\\\\”manageriali\\\\\\\\\\\\\\” della Cstp, questa non può avere futuro.
Ormai gli attuali hanno dimostrato quello che possono dare alla causa CSTP: niente, zero assoluto. Quindi è necessario che sia interesse comune da parte sia dei lavoratori che dei politici sollevarsi per cacciare via chi è stato causa di questo fallimento aziendale, come fece la popolazione con i moti insurrezionali delle Cinque giornate di Milano che portarono alla liberazione della stessa dal dominio austriaco. insomma nel XIX secolo le persone erano più propense ad aggregarsi contro il male, mentre oggi siamo pecoroni. Non avete capito che qua ci troveremo tutti licenziati. Quindi è necessario liberare la CSTP, da questi pseudo amministratori e manager che dovranno essere, banditi da ogni carica e indirizzarsi verso un manager con la M maiuscolo.
Insomma un manager con le cosiddette palle. L\\\\\\\\\\\\\\’attuale manager è stato un super fortunato perchè, nonostante le sue ridottissime capacità, ha avuto la fortuna di gestire un\\\\\\\\\\\\\\’Azienda come la CSTP per circa 15 anni. Ormai è troppo. Poi c\\\\\\\\\\\\\\’è un particolare non trascurabile: quando in una società le cose non sono andate bene, vuoi per scelte sbagliate, vuoi per mancanza di una qualsiasi strategia, il manager, o presunto tale, dovrebbe essere rimosso o, se ha un minimo di pudore rassegnare le proprie dimissioni e dire \”non è cosa mia\”, in quanto la prima responsabilità di tutto quanto successo è ascrivibile alla sua carica. Insomma se si ha a cuore le sorti di questa Azienda e garantirsi il posto di lavoro non bisogna esitare, invitando tutti alla lotta ed alla liberazione di questa grande azienda da parte di queste persone che altro non stanno facendo, quello di assistere la morte di questa storica azienda.