“La imminente decisione di Enel Spa”, prosegue il Segretario della Cisl, “andrebbe a creare una unica Zona Provinciale per tutto il Salernitano che, con oltre 22.000 chilometri di linee da controllare, manutenere e riparare, è pari al 36% della superficie servita dai servizi Enel per tutta la Regione Campania. A questo si aggiunga che il Piano di Riorganizzazione dell’Enel prevede anche la soppressione della sede operativa di Sapri che, insieme a Sala Consilina, oggi rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la gestione della rete elettrica del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro, della Valle del Tanagro e del Cilento.”
“La Cisl di Salerno”, conclude Matteo Buono, “insieme alla Segreteria Regionale della Organizzazione Sindacale, nei prossimi giorni chiederà un incontro urgente con i vertici Campani di Enel per illustrare le criticità che, inevitabilmente, sorgeranno per cittadini ed imprese di un territorio che, negli ultimi mesi, ha dovuto fare i conti con un progressivo taglio di servizi pubblici. “
Treni, strade, sicurezza, energia, telecomunicazioni ……………………. tra poco non funzionerà più nulla a furia di fare tagli …………………..
Bisogna tagliare ai politici (le mani)i. Così non potranno rubare.
Sempre colpa dei politici? Chi ruba il poco …. solo a parole il popolo vuole tagliare basta non toccare niente!!!