Il Centro funzionale aveva emanato un avviso di criticità idrogeologica moderata (corrispondente al livello nazionale «arancione») per l’impatto che tali fenomeni potranno avere sul territorio.
La Protezione civile aveva «raccomandato alle autorità competenti di porre in essere le misure necessarie a prevenire e contrastare i fenomeni». La Sala operativa della protezione civile regionale aveva già attivato, in stretto raccordo con l’assessore delegato, Edoardo Cosenza, i tecnici regionali competenti.
“Invece in provincia di Napoli è stata una bellissima giornata di sole e mare – raccontano Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della radiazza – con decine di migliaia di persone che sono andate al mare. Purtroppo questi continui allarmi danneggiano il sistema di allertamento ed il turismo balneare. Infatti molti alberghi, lidi e ristoranti sul mare hanno avuto disdette delle prenotazioni a causa dei previsti temporali e allagamenti. Addirittura i viali del Bosco di Capodimonte sono rimasti chiusi per paura di fulmini e temporali. Le allerte vanno emanate a nostro avviso con maggiore attenzione e oculatezza altrimenti non ci crederà più nessuno”.
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