“Caro Angelino – dice Esposito – il 7 Dicembre alla prima manifestazione nazionale del Nuovo CentroDestra mi hai fatto sognare con le tue parole. Mi colpì quel giorno l’applicazione delle regole su cui volevi basare il nostro partito, ancora senza statuto. Con te a capo abbiamo ottenuto risultati straordinari, ma adesso stiamo scomparendo dal quadro politico, stiamo tradendo quel sogno di un Nuovo CentroDestra che insieme abbiamo creato. Piccole bande territoriali hanno sviato il senso della proposta ed alcuni hanno pensato che, cambiando etichetta, avrebbero potuto conservare la stessa posizione e lo stesso posto. Avevamo pensato ad un partito federalista, ma poi si decide tutto in una stanza occupata da tre persone. Così come quando dicesti ‘un culo una sedia’ e invece proliferano i doppi e tripli incarichi tra ruoli di partito e di governo. Per occuparci meglio della costruzione della nostra casa, del nostro partito, sarebbe forse meglio ritirare la delegazione di Ncd al governo garantendo un appoggio esterno. Angelino, sei stato un bravo ministro e l’hai dimostrato, ma sei l’unico leader che può tirarci fuori da questo guado. Occupandoti del partito al 100% potrai essere la guida per riportare i moderati al centro della scena politica. Tu sei il nuovo!”