Quando la trattativa per la cessione del Taranto Football Club, società che ha militato nel campionato di Serie D, sembrava ormai avviata a conclusione, l’imprenditore Domenico Campitiello ha annunciato in una nota “di non avere più alcun interesse alla prosecuzione della trattativa e di voler cessare immediatamente le iniziative imprenditoriali, amministrative e tecniche”. La decisione è stata presa ”a seguito del verbale del consiglio d’amministrazione del Taranto Football Club 1927” in cui il presidente del club, Fabrizio Nardoni, ”nell’incipit denunciava intimidazioni nella trattativa di cessione della società in oggetto”. Campitiello, ”perdurando questo clima di caccia alle streghe” esprime ”profonda solidarietà al presidente Nardoni” e manifesta ”profondo stupore per il clima avvelenato che sta accompagnando la trattativa”. Ieri si era dimesso il consiglio di amministrazione formato dal presidente, Nardoni, dal vice presidente, Mario Perelli e da Armando Casciaro. Oggi ha lasciato l’incarico Claudio Andriani della Fondazione Taras. Il passaggio di consegne della società, che ora sembra sfumare, era atteso per il 22 luglio a Pagani, in Campania.
Fonte ANSA