Il quotidiano economico ricorda che in sette anni di crisi il tasso di disoccupazione è raddoppiato salendo al 12,2% e i depositi in banca sono saliti anche come scelta di risparmio. La crisi non ha colpito tutti i territori nello stesso modo: alcune province più di altre hanno sofferto, registrando nel 2013 vistosi arretramenti rispetto al 2007. Complessivamente, i centri piccoli e medi sembrano avere sofferto maggiormente, anche se i continui segni negativi hanno scavato ancora di più il solco che divide il Sud dal Nord del Paese. Ma in Piemonte, in Emilia Romagna, nelle Marche, nel Lazio la crisi si è fatta sentire e diverse province tra quelle tradizionalmente considerate isole di benessere si sono ritrovate così in cima alla graduatoria delle più colpite.
Di seguito la classifica completa delle città italiane più colpite dalla crisi: 1 Viterbo 2 Latina 3 Novara 4 Cosenza 5 Nuoro 6 Cagliari 7 Terni 8 Messina 9 Grosseto 10 Reggio Calabria 11 Cuneo 12 Sassari 13 Udine 14 Siracusa 15 Rimini 16 Asti 17 Alessandria 18 Benevento 19 Piacenza 20 Bergamo 21 Ferrara 22 Brescia 23 Vercelli 24 Pescara 25 Crotone 26 Imperia 27 Napoli 28 Savona 29 Massa Carrara 30 Enna 31 Foggia 32 Salerno 33 Varese 34 Oristano 35 Taranto 36 Palermo 37 Como 38 Catania 39 Lodi 40 Teramo 41 Lecco 42 Rovigo 43 Agrigento 44 L’Aquila 45 Campobasso 46 Rieti 47 Torino 48 Arezzo 49 Livorno 50 Bari 51 Lucca 52 Gorizia 53 Trapani 54 Matera 55 Ancona 56 Ascoli Piceno 57 Cremona 58 Perugia 59 Potenza 60 Biella 61 Caserta 62 Siena 63 Caltanissetta 64 Lecce 65 Pistoia 66 Belluno 67 Frosinone 68 Roma 69 Padova 70 Ragusa 71 Brindisi 72 Macerata 73 Parma 74 Venezia 75 Verbano Cusio Ossola 76 Pavia 77 Catanzaro 78 Pordenone 79 Firenze 80 Ravenna 81 Bologna 82 Vibo Valentia 83 Chieti 84 Pesaro e Urbino 85 Isernia 86 Trieste 87 Avellino 88 Forlì Cesena 89 La Spezia 90 Sondrio 91 Reggio Emilia 92 Treviso 93 Trento 94 Milano 95 Aosta 96 Verona 97 Prato 98 Genova 99 Pisa 100 Mantova 101 Modena 102 Bolzano 103 Vicenza.