Molte zone di Salerno invase da blatte e topi, interrogazione del Consigliere Celano
Il Consigliere Comunale del “Nuovo Centro Destra” di Salerno Roberto Celano solleva il problema manifestato già da molti cittadini in merito alla presenza in diverse zone della città di blatte e topi. In una interrogazione scritta inviata al Sindaco Vincenzo De Luca, Celano porta alla luce che “i residenti della zona orientale di Pastena e Torrione lamentano la presenza di scarafaggi che stanno invadendo perfino gli appartamenti. La zona di Matierno è letteralmente invasa dai ratti. Gli altri quartieri periferici versano in condizioni di grave degrado. Ciò è determinato– prosegue Celano –dalle insufficienze dell’Amministrazione incapace perfino di assicurare la manutenzione e l’ordinario servizio di raccolta dei rifiuti e di pulizia della città”. Celano nell’interrogazione, chiede di sapere “se l’Amministrazione intende concentrarsi ed impegnarsi ad assicurare ai cittadini salernitani, tartassati dai tributi e dai balzelli più esosi d’Italia, quantomeno i servizi essenziali ed ordinari”
16 Commenti
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Pastena è piena di topi e blatte. Occorre quanto prima un intervento di disinfestazione.
È ufficiale….Celano ci prende per cu……
Il “distratto Celano” dovrebbe rivolgere una tanto lodevole (e meritevole di plauso) interrogazione all’ASL di Salerno, unico ente autorizzato PER LEGGE a disporre veleni ed insetticidi sul territorio… ma si sa, lui soffre del complesso di De Luca e tale stato mentale spesso gli annebbia le idee, facendogli dire stron…. a raffica.
CHE SCHIFO SALERNO SIAMO PEGGIO DELL’AFRICA,TRA TUBERCOLOSI TOPI E BLATTE
facciamola na bella disinfestazione…così scompare anche Celano!
E’ vero, toponi che escono ed entrano dalle fogne nonché scarafaggi che a gruppi invadono i marciapiedi della zona Carmine sono un dato di fatto. Cosa aspettano le ASL a provvedere ad una disinfestazione di massa? I soldi ci dovrebbero essere in quanto, a dichiarazione del Presidente della Regione Campania, è stata raggiunta la parità di bilancio e, dunque, noi gli crediamo solo se vediamo i fatti.
RINGRAZIATE A CHI DICE DI AVER SISTEMATO LA SANITA’ (VOSTRI AMICI).
QUESTE SONO COSE CHE FA L’ASL, LE DISINFESTAZIONI NON SONO DI COMPETENZE DEL COMUNE. LA SANITA’ CAMPANA E’ QUELLA PIU’ CON MAGGIORI TASSE E TICKET, ALLA REGIONE (AMICI DI CELANO) PENSASSERO A FARE ANCHE LE DISINFESTAZIONI INVECE DI DIRE SOLO ABBIAMO RISANATO I CONTI.
DE LUCA NON C’ENTRA, E’ L’UNICO CHE LAVORA PER SALERNO.
MA CELANO?
MI MERAVIGLIO EPPURE STATE AL COMUNE DA TANTI ANNI E ANCORA CERTE COSE NON LE IMPARATE, SPARATE CAZZ..TE PENSANDO CHE LA GENTE NON SA DI CHI SONO CERTE COMPETENZE.
è vero in zona Carmine e zone limitrofe (soprattutto via Gelso) non si può camminare… facciamo la corsa ad ostacoli in quanto escono in modo illimitato dalle fognature spero non si limitino a derattizzare SOLO le zone sotto casa del sindaco!
Lei che professionalmente fa il commercialista E L\’OPPOSIZIONE ci faccia un piacere.Bisogna sapere quando incassa il comune e quando spende,ma sopratutto come li SPENDE.Da tempo la citta\’ non è piu\’ pulita come una volta,l\’assessore al ramo ha dichiarato che vi sono problemi per i camion da riparare e la Cgil ha aperto un contezioso per i suoi assistiti che non si vedono per strada oppure se ci sono sono spesso fermi a godersi il panorama
ORMAI I POLITICI PARLANO PER PALARE NELLA SPERANZA CHE QUALCHE STUPIDO CI CASCHI. ROBE’ NON Siamo nel medioevo e le competenze le conosciamo….. sbloccate il crescent invece….ormai bisogna completarlo… voi non siete ambientalisti ma sperate solo che con il crescent fermo, le cause ecc. precipiti la popolarita’ di De Luca. Ma non e’ cosi’ . Se amate SALERNO VOLETE IL SUO BENE… A PRESCINDERE DA CHI GOVERNA…. MA A SALERNO L’OPPOSIZIONE NON ESISTE.
anche nel centralissimo rione Carmine la sera proliferano blatte , insetti e ratti che tra l’altro trovano terreno fertile tra i rifiuti accantonato sotto i portoni dei condomini . Urgono provvedimenti , anche di natura tecnica per quanto riguarda le modalità di raccolta dei rifiuti che sicuramente influenzano la presenza di questi esseri.
Celano è troppo impegnato nella guerra contro Vicienzo per accorgersi che è competenza delle ASL, cosa che dovrebbe sapere BENE, essendo un politico!!!!
Matierno invasa dai ratti????
A Matierno (salvando un 20/30 % di abitanti), i ratti ci vanno a nozze, in quanto li accudiscono 3 volte al giorno!!!!!!
La raccolta differenziata NON sanno proprio cosa significa: sono intervenuti anche gli Ispettori Ambientali ma l’effetto sortito è stato il contrario!!
SONO TOPI E BLATTE TURISTICHE, UNA VERA RISORSA PER LA SALERNO TURISTICA AD ALTA VELOCITA’, EMBLEMA ALL’OCCHIELLO DELL’EUROPA !!!
spett. dottor. celano la prego risponda qualcosa, non metta la testa sotto terra come gli struzzi.
perdonatemi, non si chi sia Roberto Celano, da quest\’articolo apprendo che è un esponente di una fazione politica cittadina; ma di questo me ne importa ben poco. La cosa per me molto più importante è testimoniare che, sabato sera, rientrando a casa in Viale delle Ginestre, abbiamo trovato 3 scarafaggi della grandezza di un dito indice… Chiarisco che: mia moglie è \”fissata\” per le pulizie di casa, e proprio nella mattinata di sabato si era dedicata alle \”pulizie generali\”; la nostra casa è dotata di infissi nuovissimi e di zanzariere messe da appena 2 mesi…
In riferimento all’interrogazione del Consigliere comunale Roberto Celano sulla presunta omissione delle attivita’ di sanificazione ambientale, con particolare riguardo ai servizi di derattizzazione e disinfestazione, mi preme precisare che il Comune di Salerno si è visto costretto ad effettuare, in sostituzione dell’ASL e nei limiti consentiti dal proprio bilancio, le attività minime di sanificazione ambientale per garantire l’igiene e la salute pubblica nel territorio comunale, con le quali, tuttavia, non si riesce a sopperire totalmente all’assenza di un piano mirato di interventi al fine di scongiurare pericoli di epidemie ed ulteriori danni ambientali. L’occasione è propizia per rammentare che la legge regionale n. 16/2010 ha stabilito che è competenza delle ASL provvedere al servizio pubblico di sanificazione ambientale. Tuttavia il Presidente della Giunta Regionale, nella sua funzione di Commissario Straordinario per il Piano di rientro sanitario, con decreto n. 12/2013, aveva disposto la sospensione dell’efficacia della suddetta norma regionale. Il Comune di Salerno, pertanto, ha provveduto a proporre ricorso al TAR Campania-Salerno. Il TAR, nell’udienza del 18/07/2013, ha ritenuto fondata l’istanza cautelare connessa al ricorso proposto dal Comune di Salerno ed ha sospeso con ordinanza l’efficacia del suddetto decreto, rimettendo la competenza allo svolgimento del servizio nuovamente in capo alle ASL e rinviando per la discussione del merito al 5/6/2014. Successivamente, con nota del 2/7/2013 indirizzata a tutti i Direttori Generali delle AA.SS.LL., la Regione Campania ha chiarito che le attività di sanificazione ambientale spettano alle suddette aziende, sottolineando che tale servizio pubblico è da considerarsi essenziale. Il Comune di Salerno, sulla scorta della nota regionale e del provvedimento adottato dal Giudice Amministrativo, ha notificato all’ASL SA in data 23/07/2013 apposito atto di diffida, con cui si intimava di provvedere ad horas ad eseguire il servizio di sanificazione ambientale su tutto il territorio del Comune di Salerno. Nel frattempo, nessuna azione a tutela dell’igiene e sanità pubblica è stata posta in essere dall’ASL SA che, invece, ha preferito impugnare la suddetta ordinanza cautelare del T.A.R. Campania del 18/07/2013. Senonché, nell’udienza in Camera di Consiglio del 17/10/2013, il Consiglio di Stato con ordinanza ha rigettato il ricorso in appello proposto dall’ASL SA. Pertanto, le condotte omissive relativamente ai servizi ambientali da parte dell’ASL di Salerno, oltre che essere del tutto ingiustificate ed illegittime, sono divenute pericolo di danno per l’igiene pubblica e la sanità dell’intera collettività. Si precisa, inoltre, che il contenzioso dinanzi al TAR Campania è stato oggetto di discussione di merito giovedì 5 giugno scorso e la causa è stata introitata per la decisione. Vi è, infine, da segnalare che l’ASL ha riferito, sin dal dicembre 2012, di avere dato corso ad una procedura di gara per l’affidamento dei servizi di sanificazione. Ebbene, dopo due anni e mezzo, il Direttore generale dell’ASL Salerno Antonio Squillante – “fratello d’Italia” dell’interrogante fino a poco tempo fa – con deliberazione n. 639 del 20.06-2014, ha provveduto finalmente all’affidamento triennale del servizio di sanificazione ambientale delle aree territoriali comunali afferenti al comprensorio dell’ASL Salerno. Ad ogni modo, l’U.O.C. Verde Pubblico del Comune di Salerno sta procedendo con gli interventi di sanificazione ambientale: derattizzazione, disinfestazione e disinfezione. A questo punto, ritengo sia ormai chiaro a tutti che la competenza alla sanificazione ambientale è in capo all’ASL e non al Comune, come ampiamente rappresentato ed argomentato, pertanto il Consigliere Celano farebbe bene ad interpellare l’ASL e non il Comune per sapere se “intende concentrarsi ed impegnarsi ad assicurare ai cittadini salernitani (…), quantomeno i servizi essenziali ed ordinari”.
Gerardo Calabrese
Assessore all’Ambiente
Comune di Salerno