Dopo Luis Bacalov e Giorgio Albertazzi (Premio Charlot grandi protagonisti dello spettacolo), Gianfranco D’Angelo e Dodi Battaglia (Premio Charlot alla carriera), Veronica Pivetti (Premio Charlot miglior spettacolo teatrale), Manetti Bros (Premio Charlot miglior film) Giuseppe Zeno (Premio Charlot alla fiction), Gabriele Mainetti e Brando De Sica (Premio Charlot giovane regista emergente), Corinne Clery (Premio Charlot protagoniste dello spettacolo) Catherine Spaak (Premio Charlot protagoniste dello spettacolo) la giuria della manifestazione dedicata a Charlie Chaplin ha deciso di assegnare alla giornalista de “La Stampa” Alessandra Comazzi il premio come miglior giornalista dell’anno e al giornalista di Rai Uno Gigi Marzullo il premio alla carriera giornalistica.
Due importanti riconoscimenti a due giornalisti che negli anni hanno saputo raccontare con eleganza e professionalità tutto quanto ruota intorno al mondo dello spettacolo e della televisione. “Siamo molto onorati di avere a Salerno due giornalisti come la Comazzi e Marzullo – ha dichiarato il direttore artistico del Premio Charlot Claudio Tortora – La loro professionalità è fuori discussione. Sul campo hanno dimostrato in tanti anni di carriera di saper fare il loro mestiere e di saper raccontare in maniera semplice e pulita il variegato mondo dello spettacolo, dalla televisione al cinema, dal teatro alla musica”.
Alessandra Comazzi è una giornalista, critico televisivo: in più di settemila articoli ha analizzato la televisione degli ultimi vent’anni, e i suoi cambiamenti. Nel 1978 viene assunta da “La Stampa”. Per vent’anni, è redattore capo del settore Spettacoli. Sempre per “La Stampa”, realizza e lancia i settimanali “TorinoSette” e “In tivù”. Nel 2006, si dimette e sceglie la libera professione. Continua il lavoro di critico; ha diretto la prima web tv italiana dedicata a architettura e paesaggio, archiworld.tv. Ha scritto e realizzato programmi radiofonici e televisivi, «Gente di Broadway», «Televisionando», «Trebisonda». Ha un blog, Cose di tele, e cura una seguitissima pagina di critica televisiva su Facebook. Ha scrito diversi libri. L’ultimo “La tv che mi piace”, La Stampa: uscito in occasione dei 60 anni della televisione in Italia, dimostra come la tv non sia tutta da buttare: storie, aneddoti, dietro le quinte, tutto raccontato in prima persona.
Gigi Marzullo è un giornalista e conduttore televisivo. Inizia la sua carriera sul quotidiano Il Mattino. E nel 1983 esordisce a Rai Uno con il programma “Forte Fortissimo”. Dopo varie esperienze televisive nel 1989 conduce “Mezzanotte e Dintorni” fino al 1994. Dal 1994 conduce il programma “Sotto voce”. Nel 2013 viene nominato vice direttore di Rai Uno. Ha recitato piccole parti in alcuni film e fiction interpretando se stesso e ha pubblicato diversi libri. L’ultimo “Il marzullese” pubblicato nel 2002.