“In riferimento alle notizie che trapelate in questi giorni di un possibile piano di riorganizzazione territoriale della rete elettrica varato da Enel Distribuzione SPA sul territorio salernitano, che prevedrebbe la chiusura delle sedi zonali di Sala Consilina e Sapri e il loro accorpamento a quella di Salerno, ritenendo la scelta inopportuna e ancora una volta penalizzante per un territorio già fortemente colpito in termini di servizi e di economia, ho chiesto un incontro urgente con i vertici aziendali per approfondire la vicenda, illustrare le criticità che comporterebbe un’azione di questa portata e trovare possibili soluzioni che permettano lo sviluppo del piano aziendale senza però mortificare e impoverire il territorio a sud della Provincia di Salerno che riceverebbe l’ennesimo colpo alla qualità dei servizi che vengono erogati a cittadini ed imprese.
Faccio presente che la decisione andrebbe a creare un’ unica zona provinciale per tutto il Salernitano che, con oltre 22.000 chilometri di linee da controllare, manutenzionare e riparare, è pari al 36% della superficie servita dai servizi Enel per tutta la Regione Campania. Il Piano di Riorganizzazione dell’Enel prevedendo anche la soppressione della sede operativa di Sapri andrebbe a toccare, inoltre, un bacino d’utenza che insieme a Sala Consilina, oggi rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la gestione della rete elettrica del Vallo di Diano, del Golfo di Policastro, della Valle del Tanagro e del Cilento”. E’ quanto dichiara in una nota l’on. Simone Valiante, deputato salernitano del PD