Sono stati coinvolti alcuni medici di base, che, in modo anonimo, hanno fornito dati sull’incidenza delle patologie neoplastiche, e sulle patologie respiratorie, rapportabili all’inquinamento ambientale dovuto alle polveri sottili.
I primi dati saranno elaborati, secondo parametri scientifici, quali età, organi bersaglio, posizione geografica, sesso e patologie concomitanti.
“Siamo decisi ad affiancare le associazioni ambientaliste che si battono per la delocalizzazione delle fonderie, come genitori, come cittadini e come amministratori” ha dichiarato il Dott. Coviello, “ riteniamo che sia una battaglia giusta alla quale, troppo spesso, le amministrazioni si sottraggono e che noi vogliamo portare avanti, nel rispetto della legge, ma anche dei cittadini che ci hanno eletto a rappresentarli”
L’assessore all’ambiente, Dott.ssa Aliberti, dal canto suo, ha dichiarato “ È un problema di civiltà, il ritmo frenetico a cui viaggia la nostra società, spesso ci fa dimenticare che la tutela dell’ambiente è un problema che riguarda tutti, amministratori, cittadini e imprenditori, lo dobbiamo alle nuove generazioni, alle quali abbiamo il dovere di dare un segnale di inversione di tendenza, nello sfruttamento dell’ambiente”.
Il Presidente del Consiglio Comunale
Dott. Nicola Raffaele Coviello