Grazie alle sue caratteristiche infrastrutturali e alla qualità del servizio offerto, il Port Village è certamente l’unico porto turistico di Salerno in grado di intercettare il ricco traffico di super e megayacht, con un notevole contributo in termini di valore economico prodotto sul territorio. Il Mediterraneo attrae il 55% del traffico mondiale di imbarcazioni superiori ai 36 metri. Grazie all’offerta competitiva di Marina d’Arechi oggi il Golfo di Salerno, tradizionalmente ambita meta turistica “terrestre”, può giocare la sua partita per acquisire una leadership nazionale anche nel turismo nautico. Molto apprezzata, in particolare, la qualità del nuovo ristorante-pizzeria “Semprinporto”, aperto tutte le sere, a partire dalle 20.00 e tutti i venerdì, sabato e domenica anche a pranzo. Il locale è pronto ad accogliere, previa prenotazione, anche quanti, pur non essendo clienti di Marina d’Arechi, vogliano respirarne la speciale atmosfera, affacciati sulla Costiera amalfitana e gustare irresistibili pizze e piatti ispirati alla tradizione della dieta mediterranea.
Tutti i giovedì sera sono in programma serate a tema, con chef stellati e musica dal vivo. Da questo fine settimana è anche possibile accedere via mare con la propria imbarcazione, previa segnalazione telefonica agli stessi recapiti. Al momento della prenotazione sarà necessario fornire i dati dell’imbarcazione (nome, modello, dimensione) e l’orario e all’arrivo chiamare sul canale 74. “Nonostante la fase congiunturale decisamente difficile” ha commentato la Marine Manager Anna Cannavacciuolo “Marina d’Arechi si sta impegnando con un’offerta di qualità rivolta alla clientela locale, introvabile presso altri approdi. Parallelamente stiamo lavorando per attrarre la crescente clientela internazionale di fascia molto alta, rispondendo all’alto standard delle loro esigenze. E’ però indispensabile che tutto il territorio accompagni questa sfida con scelte di eccellenza. Risulta per esempio inaccettabile lo stato di vergognosa sporcizia in cui versano tutte le bretelle di uscita dalla tangenziale in prossimità del Marina, non ritenute evidentemente il biglietto da visita che qualifica un’area a vocazione turistica come quella salernitana”.