I tre gironi saranno molto probabilmente divisi geograficamente: è questo l’orientamento della Lega Pro che, secondo quanto trapela dalle stanze dei bottoni, ha deciso di seguire l’idea di partenza del suo presidente. Macalli, tra l’altro proprio quest’oggi a Cava de’ Tirreni ha incontrato, assieme al direttore generale Ghirelli, i club di Lega Pro del Sud Italia. Un confronto blindato per stabilire le linee guida illustrate anche alle altre società di terza serie, in vista del primo campionato unico, dopo la fusione di Prima e Seconda Divisione. La Lega spinge per la divisione geografica dei tre gironi, che sarà ufficializzata non appena sarà definitivo l’organico delle squadre partecipanti alla prossima stagione. Se non ci saranno colpi di scena la Salernitana verrebbe inserita nel girone meridionale, perché l’intento è sempre quello di privilegiare il duplice aspetto del contenimento dei costi legato ai trasferimenti per le trasferte e del lato spettacolare legato ai derby.
E’ proprio su questo fronte, però, che la battaglia si inasprisce. Macalli sottolinea che favorirli rappresenta un’opportunità di crescita in più per il calcio e non un’occasione per creare contrasti. Per arrivare alla divisione ufficiale dei gironi, si dovrà attendere il mese di agosto. La tabella di marcia della Lega Pro prevede infatti che entro la giornata di oggi le società bocciate dalla Covisoc debbano mettersi in regola e presentare i ricorsi . Venerdì il Consiglio Federale si pronuncerà definitivamente sulle squadre ammesse. Entro il 28 luglio potranno essere presentate le domande di ripescaggio. Allo stato attuale le esclusioni potrebbero diventare cinque. Le più a rischio sono Grosseto, Padova e Reggina. In bilico anche Pavia e Pro Patria.