L’assessore nella nota fa presente che, per quanto riguarda i siti già inseriti nel piano considerato, i dati risalgono a settembre 2010. Invita, pertanto, i sindaci a far conoscere se sono state svolte attività di indagini sulle matrici ambientali e i relativi esiti analitici.
Per quanto riguarda i siti non censiti nel Piano si chiede di trasmettere adeguata relazione nella quale si evinca la storia tecnico-amministrativa del sito e le indagini analitiche effettuate.
“E’ una iniziativa – sottolinea l’assessore Giovanni Romano – che ha un duplice obiettivo. Da una parte mira ad aggiornare il Piano Regionale delle Bonifiche. Dall’altra si intende utilizzare al meglio le procedure di accelerazione della spesa per consentire ai Comuni, che hanno necessità, di essere aiutati nell’attività di bonifica di questi siti. Infatti sono diversi i Comuni che hanno avanzato alla Regione richiesta di finanziamenti e noi intendiamo aiutarli. In tal senso l’iniziativa è finalizzata a destinare ulteriore risorse finanziarie, in aggiunta ai fondi del Por, già assegnati ai Comuni per la bonifica delle discariche e degli sversatoi oggetto della procedura di infrazione europea. E’ necessario, quindi, che i sindaci rispondano tempestivamente.”