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Tifoso della Roma accoltellato a Napoli, rivendicazione dopo i fatti di Ciro Esposito

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Si accorgono dell’accento romano, lo provocano, l’aggrediscono. E, immaginando che sia un tifoso della Roma, lo accoltellano. E’ accaduto nella zona della Stazione centrale di Napoli, dove il 36enne Rodolfo Pianigiani era appena giunto in treno. Come ha ricostruito alla polizia, il giovane è stato colpito a un fianco mentre stava discutendo con un gruppo di napoletani che lo avevano bloccato riconoscendo il suo accento. “Sei di Roma, sei un tifoso della Roma, sei un romano di m….?”: gli avrebbe detto uno di loro. Mentre il 36enne, in città con un amico, spiegava che non gli importava più di tanto della sua squadra, è partita una coltellata che lo ha raggiunto a un fianco.

A quel punto, gli aggressori, quattro-cinque, si allontanavano in tutta fretta. Il ferito si è avvicinato ad un’ambulanza, ferma poco lontana, chiedendo di essere soccorso. Trasportato al vicino ospedale Loreto mare, Pianigiani è stato medicato e giudicato guaribile in cinque giorni. Poche ore dopo, fatta la denuncia alla polizia, il giovane si è rimesso in viaggio, sempre in treno, facendo ritorno a casa. Nel frattempo, sono scattate le ricerche degli aggressori ma, per il momento, di loro non c’è traccia. Una settimana fa, in un’altra zona della città, un tifoso romanista era stato aggredito da sconosciuti. Il 27 giugno si erano svolti a Napoli, quartiere Scampia, i funerali di Ciro Esposito, morto al Policlinico Gemelli dopo 53 giorni d’agonia dopo essere stato ferito a colpi di pistola, presumibilmente da un tifoso della Roma.

Fonte Repubblica.it

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