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Campania: respinta la mozione ‘sfiducia’ all’Ass. ai Trasporti Sergio Vetrella

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Respinta con 22 no la mozione di non gradimento a Sergio Vetrella. Nel Consiglio regionale della Campania, la maggioranza ha bocciato quella che tecnicamente, in base al regolamento, si chiama ‘mozione di non gradimento dell’azione politica della Giunta Regionale in materia di trasporto pubblico locale e viabilità’. A proporre il documento le opposizioni di centrosinistra, Pse, Pd e Centro democratico, contro l’assessore regionale ai Trasporti Vetrella. Al momento del voto, i favorevoli alla mozione sono stati 15 e un solo astenuto. 
Un sistema dei trasporti ”interamente al collasso” e i cittadini campani ”privati del diritto alla mobilità e al trasporto pubblico”. Le opposizioni di centrosinistra in Consiglio regionale della Campania attaccano la gestione del trasporto pubblico locale della Giunta Caldoro, e provano a far passare la mozione di non gradimento che hanno presentato. ”A causa della politica della Giunta regionale i lavoratori vedono a rischio il proprio futuro occupazionale – ha detto il capogruppo del Pse, Gennaro Oliviero – l’intero sistema dei trasporti è al collasso con le aziende pubbliche al fallimento ed una strisciante privatizzazione del settore senza alcuna certezza per il futuro dei lavoratori”.
Manca, a suo avviso, ”una visione strategica dei trasporti, ambito che è il simbolo del fallimento del centrodestra alla guida della Regione”. Antonio Amato del Pd ha sottolineato che l’attuale situazione del comparto ”non può essere paragonata a quella che c’era in Campania fino al 2011, quando la regione, grazie al centrosinistra e all’assessore Cascetta, era la prima nel trasporto pubblico”. Prima, insomma, ”c’era una visione politica strategica del sistema dei trasporti, che metteva insieme, con l’integrazione tariffaria di Unico Campania, ferro,gomma e mare. Oggi non c’è più nulla”. Il centrodestra, per Amato, ”ha smantellato il sistema dei trasporti che il centrosinistra aveva costruito”. Il capogruppo dei democrat, Raffaele Topo, ha spiegato che ”quattro anni sono un tempo sufficiente per valutare l’azione del centrodestra nei trasporti in Campania”.
”Il Piano-Voci, per il quale c’erano risorse per pagare i debiti – ha affermato – ha prodotto due anni di chiacchiere e i ritardi accumulati sono gravissimi”. Parla di un sistema dei trasporti completamente ”saltato” Anita Sala di Centro democratico, per la quale ”il centrodestra non ha più alibi ed è evidente che ha totalmente fallito nella politica dei trasporti”. ”L’unico sistema trasporti che funziona in Campania è quello su suola – ha detto il consigliere Corrado Gabriele del Pse – La politica dei trasporti del centrodestra dal 2010 a oggi ha visto l’aumento dei debiti e del contenzioso scaricando sui lavoratori e sugli utenti tutti i sacrifici mentre nessun risultato è stato raggiunto da parte del governo regionale in termini di risanamento e di rilancio”. Per Pasquale Giacobbe del Gruppo misto, la mozione del centrosinistra ”è una polemica demagogica volte a denigrare il lavoro che ha fatto Vetrella”. Dura anche la replica di Flora Beneduce di Forza Italia, che etichetta la mozione come ”un modo semplicistico e sbagliato di affrontare una problematica tanto importante come quella dei trasporti”. ”Sarebbe stato opportuno discutere dei trasporti, ma anche del piano di rientro dal debito del settore – ha sottolineato il capogruppo di Ncd, Ugo De Flaviis – il tema vero è incoraggiare Caldoro ad andare avanti nel piano di rientro”.
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