Padula – Il Marchio d’Area Territoriale “Vallo di Diano” entra nella sua fase operativa. Il progetto del Marchio d’Area Territoriale, già promosso dalla Comunità Montana Vallo di Diano nel 2008, passa ora nelle mani di un consorzio di imprese, il “Consid – Consorzio Imprese Diano”, che gestirà il Marchio d’Area Vallo di Diano ed il relativo disciplinare per i prossimi dieci anni, grazie alla manifestazione di interesse presentata all’ente montano ed approvata con delibera di Giunta del 25 giugno 2014.
“Ora quella felice intuizione della Comunità Montana ha soltanto bisogno di essere sviluppata, attuata e ampliata – spiega il presidente del Consid, Peppino Cirigliano – è necessario fare sistema, promuovere e sostenere iniziative che superano i confini del proprio campanile. L’intero comprensorio del Vallo di Diano confluirà in un simbolo, che sarà rappresentativo di un’identità, di un’idea di territorio che possa rendere riconoscibile agli occhi del visitatore tutta un’area geografica, legandola ai suoi prodotti, alle aziende di riferimento, alle sue tradizioni ed alla sua cultura”.
“La vicenda del petrolio che, qualche anno fa, ci ha chiamati tutti a riflettere sul futuro del nostro territorio e sul futuro delle giovani generazioni ha rafforzato la necessità di costruire un modello di sviluppo territoriale competitivo e unitario, fondato sull’equilibrata integrazione fra produzione, buone pratiche e qualità ambientale, e che trovi il suo punto di forza nella cooperazione tra i diversi attori imprenditoriali, sociali ed istituzionali presenti – dichiara Raffaele Accetta, presidente della Comunità Montana Vallo di Diano – È la risposta al no al petrolio: promuovere un Marchio d’Area che investa l’intero territorio”.
Durante la conferenza stampa in programma sabato 19 luglio 2014, alle ore 10.00, presso la sede dell’ente montano, nella Certosa di San Lorenzo a Padula, il presidente del Consid Peppino Cirigliano, ed il presidente della Comunità montana Vallo di Diano Raffaele Accetta, illustreranno il progetto col quale si affida la gestione del Marchio al Consorzio di imprese per i prossimi dieci anni. Nel corso della mattinata sarà presentato il nuovo logo del Marchio d’Area Vallo di Diano e verranno presentate le prime iniziative messe in campo per la promozione del marchio e del territorio del Vallo di Diano. Prima fra tutte la partecipazione alla “Berlitalia”, Fiera del Made in Italy che si terrà a Berlino dal 5 al 7 Settembre 2014.
“Il nostro territorio è colmo di ricchezze artistiche e naturali che devono essere promosse in un’ottica di unità territoriale – dice la responsabile del settore Turismo del Consid Colomba Marino – Dobbiamo fare rete per fare crescere il nostro territorio e per dare un avvenire ai nostri figli. La vocazione del Vallo è principalmente agro-turistica; dobbiamo promuovere quello che abbiamo, senza doverci inventare altro. Ci stiamo muovendo proprio in questo senso e la Berlitalia sarà il nostro primo banco di prova che vedrà il Vallo di Diano con le sue strutture ricettive, le associazioni, i produttori e le istituzioni tutti uniti sotto un unico marchio. Ringrazio tutti coloro che hanno da subito sposato il nostro progetto e hanno aderito, ringrazio la Banca Monte Pruno che ci sosterrà per il progetto fieristico ed invito tutti coloro che amano il nostro territorio e che hanno investito in esso, a contattarci perché la rete è aperta a tutti”.
La partecipazione alla Berlitalia rappresenta il primo step del progetto di promozione del Marchio d’Area Vallo di Diano. Da Berlino, infatti, sarà presentato ufficialmente il portale turistico del Vallo di Diano www.visitvallodidiano.it che conterrà una serie di pacchetti turistici immediatamente commercializzabili. Un’iniziativa che va verso un processo di internazionalizzazione dell’offerta turistica del territorio.
Prenderanno parte alla conferenza stampa il presidente del Consid Peppino Cirigliano, il presidente della Comunità Montana Raffaele Accetta, la responsabile del settore Turismo Consid Colomba Marino e il direttore generale della Banca Monte Pruno, Michele Albanese.
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