“Per monitorare il puntuale rispetto dei limiti di velocità, elemento essenziale per la sicurezza del traffico – ha sostenuto Pietro Ciucci –, è emersa l’opportunità di installare il sistema già sperimentato con successo su alcune strade statali nel Lazio sulla SS1 “Aurelia”, in Campania sulla SS7 quater “Domitiana” e in Emilia Romagna sulla SS309 “Romea” anche su un lungo tratto a tre corsie per senso di marcia, completamente ammodernato, dell’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e in una lunga galleria, aperta al traffico proprio questa settimana, nella penisola sorrentina, con il limite di velocità consentita di 60 km/h”. In particolare, sulla nuova autostrada A3 ‘Salerno-Reggio Calabria’ sono stati previsti per lo scopo 16 portali di rilevazione in direzione Sud e 14 portali in direzione nord, tra gli svincoli di Salerno e lo svincolo autostradale Sicignano-Potenza, senza esclusione di alcuna uscita/ingresso, dove il limite di velocità in vigore è di 130 km/h.
“Il progetto realizzato dall’Anas sull’A3 in provincia di Salerno – ha concluso Pietro Ciucci – prevede anche la fornitura e la messa in opera di un sistema di pannelli a messaggio variabile, telecamere, sensori di traffico, stazioni meteorologiche per il controllo, sistema di postazioni di emergenza SOS, l’estensione alle gallerie della copertura radio VHF per i veicoli di servizio e la gestione del traffico nel nuovo tratto autostradale salernitano”. “L’estensione del sistema Vergilius ad altre tratte stradali, specie se autostradali, costituisce un importante vantaggio per il miglioramento della sicurezza stradale – afferma Giuseppe Bisogno, Direttore del Servizio Polizia Stradale. Il sistema consentirà di estendere i benefici per i cittadini, già rilevati nelle tratte sulle quali il Vergilius è stato sinora attivo, relativi alla riduzione dell’incidentalità, alla regolarità di andatura della corrente di traffico, all’uniformità e chiarezza del limite di velocità imposto. L’obiettivo è quello di aumentare la sicurezza sulle strade avvalendosi anche della forza deterrente del sistema che permetterà di dedicare le pattuglie a tutte quelle operazioni che non possono essere delegate alla tecnologia, come le verifiche sulle condizioni psico-fisiche dei conducenti, i controlli sull’efficienza dei veicoli, nonché l’attività di soccorso e di rilievo dei sinistri stradali”.
Per ulteriori informazioni sul sistema “Vergilius” è possibile consultare il sito dell’Anas http://vergilius.stradeanas.it