C’erano tutti, grandi e piccoli, i nuovi acquisti e coloro i quali ancora non hanno la certezza di far parte del progetto. Mancavano solo i tifosi. L’accoglienza alla squadra in vista della nuova stagione è stata freddina. Solo una decina di supporters granata, in prevalenza ragazzini, hanno voluto salutare i loro beniamini. I calciatori che non hanno casa in città hanno pagato la stanza, visto che non sono stati sottoscritti accordi fin qui relativi al vitto e alloggio. E poi hanno atteso pazientemente l’arrivo di Somma, che in realtà era già in stanza e s’è palesato scortato dal team manager Sasà Avallone intorno alle 18.50. Nel corso della riunione svoltasi nella sala pranzo il tecnico pontino ha invitato tutti a comportarsi professionalmente, a dare l’anima in campo sin dai primi giorni di ritiro, a rispettare la maglia granata. Poi, a testimonianza di un rapporto che è stato ricucito, ha invitato Foggia a spiegare ai compagni quelli che saranno i suoi metodi di lavoro. Se non è un’investitura ufficiale, poco ci manca. E molto probabilmente il mancino napoletano avrà i gradi del capitano dei granata nella prossima stagione.
Raduno Salernitana: Somma promuove Foggia a Capitano
Si sono presentati alla spicciolata, il primo ad arrivare (intorno alle 17.15) era stato Alessandro Tuia, ma il difensore romano ha capito che era troppo presto ed è ritornato un’oretta dopo. Gli ultimi sono stati i babies della Berretti aggregati alla prima squadra, Sabbato, poi Cappiello e Nappo. Uno dopo l’altro sono giunti all’Hotel Mediterranea i calciatori convocati per il pre-raduno voluto da Somma e dalla società, per consentire allo staff medico di far sostenere ai calciatori le visite mediche, allo staff tecnico di effettuare dei test fisici al Volpe e per rompere il ghiaccio prima di partire alla volta del ritiro vero e proprio. Fare gruppo è fondamentale, visto che è una delle cose che è mancata lo scorso anno e mister Somma ci tiene particolarmente. Tutti gli elementi sotto contratto hanno risposto alla convocazione, anche chi magari una minima tentazione di disertare l’appuntamento l’aveva avuta.
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