Su di lui ci sono Teramo, L’Aquila e il Pontedera (che offre giocatori, non soldi), ma prima Somma (che in conferenza stampa ha dichiarato di non conoscerlo bene) lo valuterà in ritiro. Mounard e Ginestra lo scorso anno tra infortuni ed esigenze tattiche dei tre allenatori succedutisi in panchina hanno giocato (e segnato) meno di quanto si aspettassero. Per loro c’è l’ultimo anno di contratto che li lega alla Salernitana, s’era parlato nelle scorse settimane di risoluzione consensuale ma non se n’è fatto nulla (per ora), la sensazione è che ad oggi le loro chance di permanenza non siano elevatissime.
C’è Volpe, che nella seconda metà dello scorso torneo ha fatto bene, ma che sembra difficilmente inquadrabile nel 4-2-3-1 di Somma. Rimarrà o tornerà in Serie B? C’è Nalini, rientrato dal prestito alla Virtus Vecomp Verona: nella passata stagione è stato tormentato dalla pubalgia, è un pupillo di Mezzaroma, basterà per permettegli di scendere in campo con la Salernitana? Dubbi, che riguardano anche altri elementi della rosa attuale, solo Fabiani e Somma potranno scioglierli, la speranza è che venga fatta chiarezza in tempi ragionevoli e non a ridosso dell’inizio delle danze.