“Salerno delle Meraviglie, la realtà del Porto Marina D’Arechi”: questo il titolo dell’incontro che si è tenuto questa mattina, nell’ambito del Giffoni Film Festival 2014.
“Lo slogan di questa edizione del Festival” ha sottolineato il presidente di Marina d’Arechi Agostino Gallozzi “si avvicina moltissimo a quanto abbiamo cercato di costruire con il nostro porto turistico.
Essere differenti, per Marina d’Arechi ha significato non solo individuare soluzioni infrastrutturali e di servizi innovative, ma anche costruire ogni giorno un rapporto con il cliente che si basi sulle esigenze e le peculiarità di ognuno. La consapevolezza che ciascuno dei nostri diportisti sia se stesso e quindi diverso dall’altro, per noi si traduce nell’individuazione di soluzioni tagliate su misura, anche in termini di approccio”.
“Al centro della nostra filosofia” ha aggiunto Gallozzi “c’è l’espressione più genuina dell’Italian Way of Life, di quell’attenzione all’accoglienza, alla fantasia e alla qualità che fa del nostro un Paese straordinario. Legare insieme i marchi che fanno grande Salerno nel mondo, come il Giffoni Film Festival e come Marina d’Arechi significa moltiplicare le capacità attrattive del nostro territorio e le sue potenzialità in termine di valore prodotto e di creatività”.
“Ciò che occorre” ha concluso “è potenziare le infrastrutture materiali e immateriali che ci aprono al mondo e consentono una circolazione più veloce ed efficace di prodotti, persone e idee. Marina d’Arechi vuole essere anche questo, un hub di accesso al Mediterraneo attraverso il quale intravedere le enormi ricchezze espresse dalle eccellenze del nostro splendido Sud d’Italia, di cui il Giffoni è uno dei gioielli più positivi e apprezzati”.
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