Dopo una settimana di stage e laboratorio coreografico, workshop e audizioni, torna il grande concorso. I danzatori, provenienti da ogni parte d’Italia e, quest’anno, anche dall’Ungheria, si sfideranno per conquistare coppe, targhe, medaglie, borse di studio per accademie, stage, concorsi. E, come ogni anno, il prestigiosot. La gara, che vedrà fronteggiarsi più di cento ballerini, sarà preceduta dal galà: l’esibizione degli allievi che si sono distinti durante i laboratori coreografici svolti durante la settimana e curati per il classico da Michele Villanova e Mary Garret, per il modern da Rosy Loconte, per il contemporaneo da Alex Atzewi e per l’hip hop da Little Phil. Gli allievi avranno l’occasione di danzare al fianco dei loro maestri e insieme a prestigiose compagnie di ballerini professionisti.
Entusiasta della sua partecipazione all’evento, Little Phil: «Torno per la terza volta a Salerno danza d’aMare. Ho trovato vecchi allievi ma anche molti nuovi partecipanti: tra loro ci sono dei talenti». Per Phil, nato in Belgio ma che vive e lavora tra Europa e USA, a fare la differenza è la passione, «tanto più per i ragazzi di oggi che, a differenza mia che ho dovuto fare mille sacrifici per ballare, hanno tutto. Dico sempre che un ballerino balla bene, un buon ballerino sente quello che balla. Perché, quando siamo sul palcoscenico, non c’è linguaggio che tenga: parliamo tutti la stessa lingua, quella della danza, e se ci mettiamo passione, se sentiamo dentro quello che facciamo, il pubblico lo percepisce».
Il concorso è diviso in quattro sezioni: Classico e Neoclassico, Contemporaneo, Modern (tutti gli stili), Hip Hop (tutti i linguaggi); e in tre categorie: children, junior e senior.
Sponsor della manifestazione: Non posso ho danza, Micro & mega foto, Attitude, Stop wear, Ritmo di vita, Io danzo, Castingeprovini.com, Danze Italia, Radio bussola 24, Dada marketing e comunicazione