“La perdurante mancanza di un’efficace interlocuzione porta a ritenere fondato e concreto il timore che le scelte siano avvenute ed avvengano unilateralmente sulla base di presupposti erronei, talvolta addirittura di luoghi comuni, sulla giustizia amministrativa e non mettendo a fuoco le vere problematiche che la riguardano e senza apportare alcun reale vantaggio ai cittadini che ad essa si rivolgono -sottolineano Francesco Caia, presidente Ordine avvocati Napoli, Antonio Palma, coordinatore commissione ‘Diritto Processuale Amministrativo’ del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli, Luigi Maria D’Angiolella, presidente Camera amministrativa e comunitaria della Campania, Antonio Lamberti, presidente regionale campano avvocati amministrativisti -. Sul punto, e’ emblematica la vicenda della prevista soppressione della sede staccata di Salerno del Tar Campania. Infatti, le due sezioni che compongono la sede corrispondono a un bisogno di giustizia rilevante, dato che le province di Avellino e Salerno, per la loro estensione territoriale, richiedono una sede giudiziaria di riferimento facilmente raggiungibile e di fruibile accesso. E’ testimonianza il rilevante numero di ricorsi pendenti presso la suddetta sede”.
Fonte ANSA