Nel Mezzogiorno però solo il 42% delle auto è in classe euro 4 o superiore, e questo si riflette ad esempio in un peggioramento dell’aria in Campania, dove i capoluoghi che superano i limiti sono passati in un anno da 2 a 4. Più marcato il calo della domanda di trasporto pubblico locale, con il numero di passeggeri che è diminuito nell’insieme dei capoluoghi del 4,3%. ”Si diffondono le iniziative a favore della mobilità sostenibile – scrive l’Istat – cresce l’offerta di car sharing, presente in 23 città (soprattutto al Nord) e quella di bike sharing, attivato in 66 città. Dei 116 capoluoghi, 36 dispongono di almeno 34 km di piste ciclabili”. Peggiora l’inquinamento da polveri a Napoli (seconda per superamenti, da 86 a 120 nel 2013), e a Salerno (da 18 a 90) e in generale nei capoluoghi campani che, con la sola eccezione di Caserta, superano fortemente i limiti normativi.