Il sindaco di Eboli, Martino Melchionda: “Il Direttore Generale Squillante non può continuare ad interpretare i decreti commissariali in materia sanitaria a proprio uso e consumo, penalizzando, puntualmente, chi non appartiene alla sua stretta cerchia di sodali politici. Stiamo ancora aspettando da Caldoro che convochi il tavolo tecnico, promesso e di cui non si è saputo più nulla. In tal senso, per quanto ci riguarda, il Presidente della Regione è inadempiente. Occorre rivedere al più presto la riorganizzazione sanitaria della provincia di Salerno, territorio che ha pagato il prezzo più alto in termini di riduzione dei servizi sanitari essenziali e di chiusura dei reparti”.
Il sindaco di Angri, Pasquale Mauri: “Si sta giocando sulla pelle dei cittadini. Il D.G., Antonio Squillante sfascia la Sanità della nostra Provincia a scapito delle nostre famiglie. Chiediamo con forza che tutto ciò non accada più e che si ritorni a parlare di Diritto alla Salute”.
Il sindaco di Gioi, Andrea Salati: “Finalmente non sono il solitario don Chisciotte, a volte deriso, che combatte contro i mulini a vento azionati da direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, su input dei suoi supertecnici che poco o nulla sanno del territorio e dei suoi abitanti. Questa iniziativa smuove un macigno di silenzio e di omertà in cambio di qualche favore. Ho iniziato qualche tempo fa la mia battaglia salvataggio del SAUT senza remore e convinto della bontà della mia azione”.
Il sindaco di Pagani, Salvatore Bottone: “Condivido la protesta, sicuramente sarò presente giovedì in quanto credo sia necessario fare un ragionamento sulla situazione sanitaria di tutta la Provincia direttamente con Caldoro e Morlacco”.
Il consigliere delegato all’ambiente del Comune di Marina di Camerota, Ciro Troccoli: “Chiediamo massima attenzione per la Sanità. Nei mesi estivi i presidi ospedalieri del Cilento vivono un incremento di presenze, pertanto non possono essere dimenticati. Quella di giovedì sarà una protesta senza colori politici”.
Il sindaco di Vibonati, Massimo Marcheggiani: “Condivido la posizione intrapresa dal sindaco Aliberti e dagli altri sindaci del territorio in merito alla questione Sanità. Giovedì sarò presente alla protesta e al fianco dei cittadini”.
Il sindaco di Montercorvino Pugliano, Domenico Di Giorgio: “La Sanità riguarda tutti, indipendentemente dal partito di appartenenza. Sosteniamo la protesta pacifica di giovedì perché il Diritto alla Salute è un bene comune e come tale, inviolabile”.
Il sindaco di S. Valentino Torio, Felice Luminello: “Maggiore attenzione e sensibilità nei confronti del sovraffollamento dei presidi ospedalieri di Sarno e Nocera. L’apertura del PPI di Scafati produrrebbe un decongestionamento dei Pronto Soccorso degli altri Ospedali”.
Il sindaco di S. Marzano sul Sarno, Cosimo Annunziata: “E’ impensabile che si consideri la sanità pubblica solo sotto l’aspetto della spesa. Voglio ricordare a chi di dovere che la sanità italiana vero è che spende circa il 7% del Pil, ma produce allo stesso tempo un Pil del 12%. Diventa quindi di facile lettura come le risorse autoprodotte possono essere impiegate per la salute pubblica. Non è mai stato provato che i tagli nella sanità producono effetti benefici per l’economia e la popolazione, semmai esiste prova certa del contrario”.