Telecom Italia, infatti, si è aggiudicata il Bando per la Regione Campania relativo alla concessione di un contributo ad un progetto di investimento per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti NGAN (Next Generation Access Network), in grado di erogare servizi innovativi a cittadini, imprese e pubblica amministrazione.
Il Bando, emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso la società Infratel e approvato dalla Commissione europea, prevede un finanziamento pubblico di 118 milioni di euro grazie all’utilizzo dei fondi europei FESR, a cui si aggiungono 57 milioni di euro di investimento da parte di Telecom Italia.
“Questa iniziativa ha l’obiettivo di contribuire ad accelerare i processi di digitalizzazione del Paese, coerentemente con gli obiettivi indicati dell’Agenda Digitale Europea”, ha dichiarato Roberto Opilio, Direttore Technology di Telecom Italia. “Siamo particolarmente orgogliosi che Giffoni sia il primo tra i comuni del Bando Campania che ci siamo aggiudicati, dove è già resa operativa l’infrastruttura di rete passiva in fibra ottica, che consentirà ai cittadini e alle imprese di usufruire di servizi innovativi in grado di contribuire allo sviluppo dell’economia locale”. Un’ulteriore nota di merito per una comunità desiderosa di continuare a crescere.
“Il Giffoni Film Festival è da sempre una realtà al passo con i tempi e spesso, come oggi accade, anche in evidente anticipo rispetto all’intero panorama nazionale”, ha aggiunto Claudio Gubitosi, direttore del Festival. “Si tratta di un progetto ambizioso che dimostra come, grazie alla partnership tra pubblico e privato, possiamo continuare a progredire, portando i nostri contatti e i tanti fans a divenire sempre più numerosi e affezionati”.
Telecom Italia realizzerà entro il 2015, nei 119 comuni previsti dal progetto, le infrastrutture di rete passiva in fibra ottica adeguando 173 aree di centrale. L’investimento complessivo è di oltre 175 milioni di Euro, di cui circa 118 milioni di finanziamento pubblico e 57 milioni a carico di Telecom Italia. Circa 1 milione le unità immobiliari che saranno dotate di servizi digitali innovativi, con connessioni da 30 a 100 Megabit al secondo.
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