“Le modifiche contrattuali – spiega – si possono attuare solo con il consenso delle parti e previa concertazione e contrattazione. In questo caso, non sono stati rispettati i principi dello Stato di diritto e i principi generali del nostro ordinamento giuridico. È una prepotenza ingiustificata, perché i dipendenti della Camera erano pronti a significativi passi indietro. La presidente Boldrini, nella sua qualità di datore di lavoro, si è rifiutata di ricevere la delegazione sindacale. Un atto grave e senza precedenti. La sinistra cancella la sua storia”.