In tutti i bandi dell’ente dovrà essere inserita la clausola sociale “i concorrenti si impegnano al rispetto della clausola sociale mediante il reperimento di manodopera e maestranze locali, previa valutazione di idoneità alle mansioni, con priorità per i soggetti disoccupati o in cerca di prima occupazione che versano in particolari situazioni di disagio economico e sociale sulla base di elenchi resi disponibili dai servizi sociali del Comune in misura pari ad almeno il 50% dei lavoratori da impiegare”.
Si tratta di una linea di indirizzo per favorire il reperimento sul territorio comunale di manodopera e maestranze da parte dei soggetti affidatari di lavori e servizi, per garantire lo sviluppo dell’economia cittadina e dare risposte alle problematiche del lavoro che interessano il Comune di Capaccio Paestum.
«La crisi economica ha causato e continua a causare, purtroppo, la perdita di molti posti di lavoro. – commenta il sindaco Italo Voza – Per arginare questo grande problema occorre l’interessamento di operatori politici ed economici perché la disoccupazione non riguarda solo tanti giovani in cerca di prima occupazione ma anche molti ultra cinquantenni che hanno perso il lavoro e non riescono a trovare un nuovo impiego. La clausola sociale può e deve essere un modo per favorire l’occupazione dei disoccupati residenti nel nostro comune che vivono in uno stato di disagio economico e che consente di farlo mantenendo invariata la spesa pubblica».