L’evento è organizzato dalla parrocchia di Santa Maria Assunta in collaborazione con le parrocchie, le associazioni religiose del territorio e il Comune di Castellabate.
Il busto del santo viaggerà, infatti, scortato dalla polizia municipale sia all’andata che al ritorno. È prevista anche l’organizzazione di pullman per consentire ai fedeli di raggiungere Vallo in occasione dei festeggiamenti.
Il 26 luglio l’effige di San Costabile arriverà a Vallo attorno alle ore 18,30, dove sarà accolta nei pressi del seminario dalla comunità festante. Il giorno successivo percorrerà le vie della cittadina, assieme al busto di San Pantaleone e alle statue provenienti da svariate parrocchie e cappelle della diocesi, per la tradizionale processione guidata dal vescovo mons. Ciro Miniero. Il rientro nella Basilica di Castellabate è previsto per il 28 luglio.
«Si tratta di un vero e proprio evento per tutta la nostra comunità – spiega il sindaco Costabile Spinelli – è la prima volta, infatti, a memoria locale, che il busto del nostro patrono partecipa ai festeggiamenti di San Pantaleone a Vallo. Il quarto abate di Cava, originario di Tresino, oltre all’indubbia rilevanza storica della sua figura, è tra i pochi Santi di origine cilentana, per cui a buon diritto è stato elevato a compatrono della diocesi. A lui sono legati da devozione e affetto non solo i cittadini di Castellabate, che gli riconoscono il compimento di diversi miracoli, ma anche da tantissimi fedeli di tutto il comprensorio cilentano e salernitano».