E’ stata arrestata la donna che il 15 ottobre scorso gettò dal balcone acido muriatico su un bimbo di un anno e otto mesi e sulla mamma rom, che sostavano vicino la sua abitazione, a Napoli, sfregiando il piccolo al viso. La donna è stata arrestata con l’accusa di lesioni gravissime. Gli agenti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Napoli su richiesta della procura. La donna di origine rom, Sonia Marin, era solita sostare col figlioletto dinanzi al palazzo in cui abita la la protagonista del gesto violento per vendere fazzolettini.
Le conseguenze più gravi dell’episodio, per il quale gli investigatori hanno verificato anche l’ipotesi di eventuale intolleranza, furono proprio per il bimbo che riportò lesioni gravissime alla testa e al braccio sinistro e fu sottoposto a un intervento di dermoabrasione e di innesto di derma rigenerativo che non lo ha salvato da un danno estetico permanente al viso. Dalle indagini è emerso anche che in precedenza l’indagata aveva lanciato anche altri liquidi contro la donna rom.