Il 28 luglio del 1979 una folla immensa occupò i binari della stazione ferroviaria di Sapri, bloccando il traffico dei treni per circa dodici ore. L’obiettivo fu raggiunto: il primo settembre 1979 l’ospedale fu aperto.
Il Premio Iantorno viene assegnato a personalità o associazioni che si distinguono sul terreno dell’affermazione dei diritti costituzionali, della legalità, della difesa del Creato e della lotta al disagio giovanile.
Quest’anno il Premio sarà assegnato a don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa San Paolo Apostolo di Caivano.
Don Patriciello è stato scelto per il coraggioso impegno profuso nel denunciare le attività illegali di camorristi, industriali e politici nell’avvelenare il territorio campano a confine tra le province di Napoli e Caserta.
Don Patriciello esercita la sua missione di prete vicino alla sua gente, assistendo con spirito di sacrificio le persone malate di tumore nell’area tristemente nota come “terra dei fuochi” e chiedendo alle istituzioni interventi radicali per ripristinare la legalità e il rispetto del Creato.
L’edizione 2014 del Premio Iantorno sarà strutturata in due serate: il 27 e il 28 luglio in piazza San Giovanni a Sapri, alle ore 21.00.
Domenica 27: dibattito sul disagio giovanile con Marco Martorano vice sindaco di Sapri, Maurizio Baratta direttore artistico orchestra Sanitansamble, mons. Antonio De Luca vescovo Teggiano-Policastro;
concerto orchestra giovanile Sanitansamble.
Lunedì 28: dibattito sul diritto alla salute nella “terra dei fuochi” con Giuseppe Del Medico sindaco di Sapri, don Maurizio Patriciello parroco di Caivano, Giampiero Bocci sottosegretario ministero Interni;
consegna Premio.
Le serate saranno presentate dal giornalista di 105 Tv Gaetano Bellotta.