Caldoro su incompatibilità: “Serve correzione. Così da un vantaggio solo al sindaco di Salerno”
“Regione. Su norma incompatibilità necessaria una correzione. Così da un vantaggio solo al sindaco di Salerno”: lo scrive il Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, in un tweet pubblicato nel pomeriggio. Caldoro fa riferimento, senza citarlo, al dibattito in corso in Consiglio Regionale sulla norma, collegata alla legge di bilancio e approvata in Commissione, che, qualora approvata in via definitiva dall’Assemblea regionale, prevedrebbe una serie di incompatibilità per le candidature alla Regione, fra le quali quella dei sindaci dei Comuni con più di cinquemila abitanti a mano che non si siano dimessi 180 giorni prima della candidatura.
7 Commenti
Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.
I commenti di questo blog non sono moderati nella fase di inserimento, ma Salernonotizie si riserva la facoltà di cancellare immediatamente contenuti illegali, offensivi, pornografici, osceni, diffamatori o discriminanti. Per la rimozione immediata di commenti non adeguati contattare la redazione 360935513 – salernonotizie@gmail.com
Salernonotizie.it non e’ in alcun modo responsabile del contenuto dei commenti inseriti dagli utenti del blog: questi ultimi, pertanto, se ne assumono la totale responsabilità. Salernonotizie.it si riserva la possibilità di rilevare e conservare i dati identificativi, la data, l’ora e indirizzo IP del computer da cui vengono inseriti i commenti al fine di consegnarli, dietro richiesta, alle autorità competenti. Salernonotizie.it non è responsabile del contenuto dei commenti agli articoli inseriti dagli utenti. Gli utenti inviando il loro commento accettano in pieno tutte le note di questo documento e dichiarano altresì di aver preso visione e accettato le Policy sulla Privacy.
Ma con tutte le problematiche che questa regione ha avuto e che ha e che deve ancora risolvere, IL PROBLEMA che assilla la REGIONE CAMPANIA è la candidatura alla presidenza?????
Ma stiamo scherzando…. sono certo che se c’era il “CAVALIERE” da candidare la regione non se lo sarebbe posto il PROBLEMA!!!!!
La nuova legge che questa regione ha partorito è un emerita ca**ata.
Per par condicio allora la legge deve valere anche per tutti i politici che hanno, scondo questi grandi legislatori, un BACINO di voti alto.
Si andra’ a finire che il prossimo presidente della regione campania lo fara’ GIGGINO o SCARPAR
La nuova legge che questa regione ha partorito è un emerita ca**ata.
Per par condicio allora la legge deve valere anche per tutti i politici che hanno, scondo questi grandi legislatori, un BACINO di voti alto.
Si andra\’ a finire che il prossimo presidente della regione campania lo fara\’ GIGGINO o SCARPAR
se la candidatura alle Regionali presuppone le dimissioni sei mesi prima per tutti i Sindaci, quindi la legge è uguale per tutti, mi corre subitanea una domanda:” DOVE E’ IL PROBLEMA CHE DOVREBBE TOCCARE SOLO IL SINDACO DI SALERNO?”
Delirio assoluto della giunta con l’appoggio mirato di un presidente regionale che sa di non potersi ricandidare dopo il naufragio totale della politica (se cosi’ la vogliamo chiamare) che rappresenta a livello locale e nazionale
Certo la legge non l’hanno fatta pensando al sindaco di Agerola (complimenti, con tutti i problemi che ci sono pensano, Ri pensano, si impegnano, lavorano e sudano per concepire queste cose di eccelsa giurisprudenza)
Ma questi emeriti incapaci , sono quelli che alle elezioni voteranno ed hanno sempre votato i vari Berlusconi , Dell’Utri, Cosentino, Cesaro, Verdini , Fitto ecc.ecc. quindi se loro sono per l’illegalita’ come potevano non pensare una legge simile. Loro scelgono il loro candidato e loro vogliono scegliere il candidato avversario che sia pero’ al massimo il sindaco di Sanza o Aquara o Monteforte Cilento o Ceraso o Auletta o Casalvelino ops scusate l’errore quest’ultimo ha 5020 abitanti anche se non conosco il nome del sindaco che eventualmente voterei per la presidenza della regione ma ugualmente non posso in quanto ha supera di 20 la soglia messa dai deficienti che hanno fatto la legge.