Formatosi fin dal 1987 nella gelateria di famiglia a Milano, lui, sarnese d’origine, ha inteso tornare nella sua terra anche per sconfiggere il cliché che vorrebbe la popolazione poco attenta ai sapori autentici e naturali. Una sfida che Giuseppe “conduce” quotidianamente, con il fermo proposito di far apprezzare ilgelato artigianale nella sua vera essenza, senza il supporto di prodotti semilavorati. Un intento, il suo, figlio di anni di specializzazione in giro per l’Italia a frequentare stage specifici ed alla ricerca di materie prime che gli consentissero di realizzare un gelato “senza paragoni”. «Sconfiggere la diffidenza delle persone non è facile – afferma Giuseppe Cascella – Spesso si è abituati ai colori, all’impatto visivo che si cerca entrando in gelateria». La sua arte gelataia, invece, è differente. Niente vaschette a vista, ma solo carapine e banco a pozzetto. Caratteristiche che consentono una maggiore omogeneità nella distribuzione delle temperature, che aiutano il gelato a rimanere cremoso ed evitano ilgelo ed il formarsi di cristalli. Ma anche e soprattutto che permettono di evitare l’alterazione delle qualità con il passare del tempo in virtù di un’assenza di luce e di una minore ossidazione per effetto di un minor contatto con l’aria.
Il gelato proposto dal maestro Cascella è dunque da mangiare con la bocca, non con gli occhi. L’unica maniera, questa, per scoprire che non è tanto importante vederlo, quanto sentirne il gusto. Per questoGiuseppe persegue la strada della naturalità, di una lavorazione, o meglio ancora “coltivazione”, digelato artigianale raccolto dalla terra, lavorato nel laboratorio “a vista” con attrezzature professionali ed offerto al palato dei clienti. I gelati realizzati sono tutti di altissima qualità, privi di conservanti, coloranti, emulsionanti, aromi ed addensati non naturali. Vengono prodotti con passione e solo con frutta fresca di stagione selezionata, acquistata da eccellenti aziende biologiche e lavorata direttamente per mezzo di attrezzature all’avanguardia. Ne sono prova la nocciola Igp Piemonte, il pistacchio Sicilia, Grecia, Kerman, la mandorla d’Avola, i pinoli di Pisa, la noce di Sorrento, il torrone di Pietradefusi, il caffè di qualità arabica, il cacao monorigine Madagascar e Venezuela. Ed ancora, la vaniglia biologica Madagascar, lericotte dei Monti Lattari e cilentane, la liquirizia calabra, i marroni di Montella, la cannella di Ceylon, ilimoni di Amalfi, il cedro di Diamante ed il latte e panna interi freschi alta qualità.
A questi si affiancano, poi, anche i gusti specifici per celiaci, vegani o per persone con intolleranze alimentari. Da non dimenticare, inoltre, la possibilità data allo stesso cliente di suggerire l’abbinamento disapori ideali mediante l’iniziativa “scelto da voi”, nella quale a fronte della proposta di un ingrediente il cliente viene chiamato ad abbinarne un altro in un matrimonio perfetto. La migliore idea viene premiata con la creazione di quel gusto gelato.