Il sindaco Marco Galdi ha sottoscritto, insieme al suo collega di Castellabate, Costabile Spinelli, la convenzione che da il via libera alla costituzione della Centrale Unica di Committenza. Propedeutica a tale atto è stata la deliberazione di Consiglio comunale, n° 52 del 14 luglio 2014, con la quale l’assise cittadina ha dato mandato al sindaco di stipulare con il Comune cilentano la convenzione che regolamenta la gestione associata dell’Ufficio consortile. Si metteranno in comune le professionalità dei rispettivi uffici per creare una struttura intercomunale a cui saranno affidate le procedure di aggiudicazione dei contratti pubblici.
“Ringrazio il Comune di Castellabate per la disponibilità immediatamente offerta alla nascita della Centrale Unica di Committenza– ha dichiarato il sindaco Marco Galdi quest’oggi a Castellabate- Questa collaborazione permetterà di ottenere il risultato di accelerare le procedure delle numerose gare in programma a Cava nell’immediato futuro e lavorare al completamento delle varie opere pubbliche cittadine, abbattendo i tempi di realizzazione”. A beneficiarne, dunque, sarà tutto il previsto piano di riqualificazione urbana (PIU Europa e altri interventi connessi), e senza costi aggiuntivi per le casse comunali, sia di Cava sia del Comune di Castellabate. La Centrale unica di committenza avrà sede nel Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni.
Una domanda stupida forse: chi pagherà i costi delle trasferte dei tecnici comunali da Castellabate a Cava e viceversa?Siete sicuri che non ci saranno costi aggiuntivi per le tasche dei contribuenti?