“Si tratta dell’ennesima bocciatura di un sistema che è nato all’insegna delle polemiche e dei protagonismi da parte degli amministratori locali”, conclude il Segretario Matteo Buono, “troppo spesso preoccupati da intrecci politici piuttosto che dalla necessità di redigere progetti attuabili e finanziabili, nell’ambito dei Piani di Zona. Un finanziamento concesso, oltre che garantire servizi a fasce deboli della popolazione, crea anche nuovi posti di lavoro sul territorio. I Comuni esclusi ancora una volta dalla ripartizione dei fondi facciano tesoro di questa esperienza negativa, anche se i tempi, oramai troppo avanzati, lasciano intuire che il prossimo sarà un autunno all’insegna dei servizi negati dalle Amministrazioni Comunali per gli anziani ed i bambini a rischio”.
CISL: “Piani di Zona e riparto fondi, bocciatura per la provincia di Salerno”
“Anche l’ultima ripartizione dei fondi PAC – Anziani ed Infanzia del mese di Luglio 2014 ha penalizzato ed escluso 9 dei 10 Piani di Zona della Provincia di Salerno dall’accesso a fondi che, in questo periodo di grave crisi sociale, sarebbero stati fondamentali per fornire servizi essenziali ai cittadini della Provincia di Salerno. Purtroppo le denunce che la Cisl di Salerno ha fatto nei mesi scorsi sulla pessima gestione dei Piani di Zona si stanno rivelando fondate e attuali”. E’ quanto dichiara il Segretario Generale della Cisl di Salerno Matteo Buono. “In base all’ultimo documento ufficiale della Regione Campania”, prosegue il Segretario della Cisl, “in tutto il salernitano l’unico Comune che avrà la possibilità di usufruire di fondi ministeriali e regionali per l’attuazione di progetti in favore della popolazione anziana è quello di Eboli al quale sono stati assegnati oltre 600.000 euro. Nessun Comune della nostra Provincia, invece, avrà accesso ai finanziamenti PAC per il settore dell’Infanzia”.
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