Premio alla carriera al regista italo/americano David Chese. Mentre nel corso delle tre serate presentate egregiamente da Laura Freddi e Massimo Carrino ha visto premiare gli imprenditori, Vito Di Canto e Paolo Masullo; ed alcuni ebolitani illustri come lo scienziato Astrofisico, Pierpaolo Mastrolia, il regista Alfonso Bergamo. Non solo musica dal vivo, ma anche cinema, cultura e sopratutto temi sociali, trattati con l’associazione Sos Vittime guidata dalla criminologa Roberta Bruzzone che nell’ambito della sua presenza ad Eboli, ha portato il proprio messaggio di solidarietà alle mamme del Comitato Spontaneo “No alla chiusura dei reparti di Ostetricia e Pediatria”, da alcune settimane in piazza in difesa dell’Ospedale di Eboli dopo la chiusura dei reparti di Pediatria e Ostetricia. Un messaggio chiaro quello lanciato dalla criminologa, determinata e solidale nei confronti di chi da diversi giorni lotta per far valere i propri diritti.
Infatti ha firmato la petizione popolare e portato sul palco dell’Evoli Festival la maglietta della protesta, ed ha detto. “a fianco dei diritti umani, contro ogni abuso e diritto alla salute, così ha esordito la dottoressa – Roberta Bruzzone – nel tenere ben aperta la maglietta che gli è stata regalata dalle mamme. Esprimo tutta la mia solidarietà incondizionata e l’appoggio alle cittadine e ai cittadini ebolitani e non, del comitato del No. Il diritto alla salute dei cittadini è sacrosanto, per questo il mio contributo a sostegno delle mamme. Ed ha invitato tutti di restare a fianco di queste mamme e aderire continuando a firmare la petizione.
“Si chiude con grande soddisfazione questa terza edizione – ribadisce il patron del Festival – Claudio D’Eboli – un successo assoluto dovuto sicuramente al lavoro profuso da tutti, ma anche per la qualità dei concorrenti, per la qualità dei giudici come Dario Salvatori e sopratutto per la presenza di un pubblico dalle grandi occasioni. Ora le attenzioni restano già concentrate al prossimo evento che si preannuncia ancora più ricco.” . Circa cinquemila persone hanno applaudito i vincitori della terza edizione dell’Evoli Festival che ha visto premiare per la categoria giovani: Titti Girardi con la canzone “Mi sei scoppiato dentro il cuore”; seconda Giulia Fredianelli con “Più di così”, mentre terzo Giuseppe Lorusso “Nel Sole”. Per la categoria Interpreti vince: Mara Musci con la canzone “Meraviglioso amore mio”; seconda classificata: Enza Carenza “Il terzo fuochista” e terzo Marcelle Aleeza Andre con la canzone “Un ora solo ti vorrei”. Per la categoria Inediti primo classificato: Manuel Moscati con al canzone “Negli abissi dell’anima”; seconda classificata: Alessia Cammisa “Tutto quello che voglio” e terzo Marcenne Acoustics “Nessuna distanza”.
Vince il premio critica da parte della Fondazione Mia Martini e quello radiofonico di AssoMusicart: Manuel Moscati. Premio alla carriera al regista italo/americano David Chese. Mentre nel corso delle tre serate presentate egregiamente da Laura Freddi e Massimo Carrino ha visto premiare gli imprenditori, Vito Di Canto e Paolo Masullo; ed alcuni ebolitani illustri come lo scienziato Astrofisico, Pierpaolo Mastrolia, il regista Alfonso Bergamo. Non solo musica dal vivo, ma anche cinema, cultura e sopratutto temi sociali, trattati con l’associazione Sos Vittime guidata dalla criminologa Roberta Bruzzone che nell’ambito della sua presenza ad Eboli, ha portato il proprio messaggio di solidarietà alle mamme del Comitato Spontaneo “No alla chiusura dei reparti di Ostetricia e Pediatria”, da alcune settimane in piazza in difesa dell’Ospedale di Eboli dopo la chiusura dei reparti di Pediatria e Ostetricia.
Un messaggio chiaro quello lanciato dalla criminologa, determinata e solidale nei confronti di chi da diversi giorni lotta per far valere i propri diritti. Infatti ha firmato la petizione popolare e portato sul palco dell’Evoli Festival la maglietta della protesta, ed ha detto. “a fianco dei diritti umani, contro ogni abuso e diritto alla salute, così ha esordito la dottoressa – Roberta Bruzzone – nel tenere ben aperta la maglietta che gli è stata regalata dalle mamme. Esprimo tutta la mia solidarietà incondizionata e l’appoggio alle cittadine e ai cittadini ebolitani e non, del comitato del No. Il diritto alla salute dei cittadini è sacrosanto, per questo il mio contributo a sostegno delle mamme. Ed ha invitato tutti di restare a fianco di queste mamme e aderire continuando a firmare la petizione.” Si chiude con grande soddisfazione questa terza edizione – ribadisce il patron del Festival – Claudio D’Eboli – un successo assoluto dovuto sicuramente al lavoro profuso da tutti, ma anche per la qualità dei concorrenti, per la qualità dei giudici come Dario Salvatori e sopratutto per la presenza di un pubblico dalle grandi occasioni. Ora le attenzioni restano già concentrate al prossimo evento che si preannuncia ancora più ricco.”